Salone Aerospaziale, l’Umbria si fa valere

A Parigi accordi e commesse durante il Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace. Commesse da 40 milioni per la Oma di Foligno

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C’era anche l’Umbria, con uno stand messo a disposizione dalla Regione tramite Sviluppumbria, al Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace di Le Bourget, a Parigi, uno dei più importanti eventi mondiali del settore aerospaziale, con oltre 2300 espositori, 150mila visitatori professionali, 4300 giornalisti accreditati, più di 150 nuovi aeromobili presentati in anteprima.

La visita del Ministro

La visita del Ministro Lo stand umbro ha avuto oltre mille accessi. Fra questi, il Generale Francesco Langella, direttore di Armaereo, e il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, che nel visitare gli esponenti italiani presenti in Francia si è intrattenuta con i rappresentanti delle 10 imprese umbre. «Ma soprattutto – ha dichiarato Antonio Alunni, presidente del cluster – tanti nuovi contatti commerciali che hanno coinvolto tutte le imprese partecipanti: questo rende l’idea di cosa significhi, per le imprese della nostra Regione, essere presenti a manifestazioni di tale importanza».

Foligno sugli scudi Dieci le imprese umbre presenti: CBL Electronics, Comear, Fomap, Fucine Umbre, NCM, OMA, RF Microtech, Temis-Art Group, Umbria Aerospace System ed Umbragroup. Da Confindustria – in particolare – segnalano l’accordo della OMA di Foligno con il gruppo francese Safran per una fornitura pluriennale di invertitori di spinta che saranno montati sul nuovo modello di business jet della Dassault, il Falcon 5x. Tale contratto sarà propedeutico per attivarne un altro, questa volta con l’americana Cessna, per il velivolo Citation Hemisphere. Complessivamente si tratta di circa 40 milioni di euro di forniture dei quali beneficeranno anche diverse piccole imprese umbre dell’indotto.

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