San Gemini, Grimani: «Nuova giunta»

Il sindaco annuncia la ‘rivoluzione’ dopo la revoca del mandato alla vice Mamma Trotti: tre nuovi assessori per la «realizzazione del nostro programma

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Leonardo Grimani

di Leonardo Grimani
Sindaco di San Gemini

Comunico che ho proceduto alla nomina di tre nuovi assessori per risolvere i problemi sorti all’indomani della revoca dell’assessore Mimma Trotti avvenuta per la presa di distanza dalla maggioranza attraverso la personale decisione di votare contro la proposta della maggioranza stessa nella seduta che trattava il bilancio di previsione.

Tale riarticolazione dell’esecutivo è il frutto di un percorso condiviso con gli assessori uscenti che hanno dato una straordinaria disponibilità con l’obiettivo di dare un futuro all’attività amministrativa. Una disponibilità unica e di grande valore da parte di Angelo Camilli e Luca Federici i quali con le loro dimissioni hanno dato dimostrazione di anteporre il progetto al destino personale. Il ringraziamento per loro è totale e il loro lavoro continuerà ad essere fondamentale per il proseguo della consiliatura.

Da parte dell’amministrazione si conferma la totale disponibilità nei confronti di Sinistra Italiana per la continuazione di un confronto che non ha avuto nessuna motivazione oggettiva per essere interrotto poiché’ i contenuti programmatici dell’amministrazione non sono cambiati .

Il nuovo assetto è il seguente:

Ivana Bouchè, Vice Sindaco con deleghe alla Cultura, Manifestazioni, Pubblica Istruzione, Turismo, Giostra dell’Arme, pari opportunità, Commercio, Artigianato, Cooperazione internazionale.
Stefano Gregori, Assessore con deleghe al Bilancio, Patrimonio e Tributi, Personale, Informatica
David Desantis, Assessore con deleghe alle Politiche Sociali, Sanità , Ambiente ed Ecologia , Rapporti col volontariato, Attività di Protezione Civile, Polizia Municipale e sicurezza, Sport e rapporti con le Associazioni Sportive, comunicazione
Confermato Assessore Roberto Francescangeli e confermato Fabio Laurucci consigliere delegato alla Politiche Giovanili

Ritengo che tale riorganizzazione dovrà necessariamente portare alla chiusura del dibattito intorno agli assetti della Giunta. Come ho già detto in altre occasioni ritengo che ora ci si debba concentrare esclusivamente sulla realizzazione del nostro programma e sulla soluzione dei problemi dei cittadini.

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