San Pietro in Valle, fondi dal Ministero

Ferentillo, progetto ‘Giubileo della Luce’ per efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio religioso e culturale: finanziamento per l’illuminazione dell’abbazia

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‘Giubileo della Luce’, un progetto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per coniugare efficienza energetica e valorizzazione del patrimonio religioso, culturale e ambientale lungo le vie religiose dei comuni italiani. Tra gli interventi ammessi a finanziamento anche quelli che riguardano Assisi, Ficulle e Ferentillo: in quest’ultimo caso focus sulla valorizzazione dell’abbazia di San Pietro in Valle.

Abbazia e progetto I tre comuni umbri sono rientrati tra i 17 premiati – oltre 100 i progetti presentati – che saranno finanziati con un milione e mezzo di euro. Il progetto per l’abbazia riguarda l’illuminazione esterna e del campanile, nonchè di tutto il sentiero che percorre il perimetro circostante il monastero. Il ministro Gian Luca Galletti e il presidente Anci Antonio De Caro hanno partecipato alla conferenza di presentazione: con loro, in rappresentanza del comune ternano, il sindaco Paolo Silveri e la responsabile dell’ufficio tecnico Marianna Grigioni. «L’abbazia – spiega il Comune di Ferentillo – grazie a questo finanziamento diverrà ancor più un sito d’eccellenza per il turismo culturale e religioso dell’Umbria. All’interno della chiesa abbaziale infatti ogni anno si recano migliaia di visitatori per ammirare il suo inestimabile patrimonio culturale, che comprende tra l’altro la collezione di sarcofagi romani più grande dell’Umbria, l’altare longobardo di “Ursus” e il ciclo di affreschi romanici più antico dell’Umbria, studiato anche dai Maestri di Giotto sulla fine del XII sec».

Valorizzazione Silveri sottolinea che « con questo intervento si vuole valorizzare nel migliore dei modi il sito, rendendolo fruibile anche di notte, in particolar modo da quei pellegrini che ogni giorno transitano presso l’abbazia percorrendo la Via di Francesco. E’ una grande soddisfazione per noi vedere il nostro progetto premiato e vedere soprattutto l’abbazia di San Pietro in Valle al centro dell’attenzione del Ministero dell’ambiente e dell’Anci, i quali credono fermamente nella valorizzazione di questo sito e che mirano, grazie a questo progetto, a far diventare l’abbazia un punto nevralgico del turismo in Valnerina anche alla luce dei recenti eventi sismici che anno colpito questa zona e che stanno creando non pochi problemi al comparto turistico di tutta l’Umbria».

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