Sangemini, assemblea decide per lo sciopero

Sale la tensione allo stabilimento delle minerali. Venerdì un’ora per ciascun turno. ‘Replica’ alla presentazione del piano industriale

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La decisione è stata assunta all’unanimità nel corso dell’assemblea dei lavoratori della Sangemini che si è tenuta nel primo pomeriggio di mercoledì presso lo stabilimento delle acque minerali. Venerdì 14 settembre – un’ora, l’ultima, per ciascun turno – inizieranno gli scioperi che potrebbero essere replicati anche in occasione dell’incontro in Confidustria – la data ancora non c’è – per la presentazione del piano industriale da parte della proprietà del sito.

Sindacati e rsu

Così i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil – provinciali e regionali – e le rsu di Sangemini nella nota unitaria diffusa dopo l’assemblea: Dall’assemblea è emerso un forte stato di agitazione da parte di tutte le maestranze in reazione agli ultimi gravi accadimenti attuati unilateralmente dall’azienda. Per tali ragioni, in attesa del piano di sviluppo, si proclama un’ora di sciopero a fine di ogni turno il giorno 14 settembre. Durante lo sciopero alle ore 13 sarà invitata la stampa e i lavoratori si ritroveranno davanti ai cancelli del sito di San Gemini. Inoltre seguiranno ulteriori iniziative, preannunciando un presidio il giorno dell’incontro con relativo sciopero, che saranno comunicate in seguito non essendo ancora stata fissata la data».

 

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