Festa nella sede regionale del Soccorso alpino e speleologico Umbria (Sasu), dove martedì sera si è celebrata l’annuale giornata mondiale della montagna, ricorrenza istituita dall’Onu nel 2002. ‘Castelluccio ieri e oggi’ il titolo della serata organizzata dalla sezione del Club alpino italiano di Perugia (Cai), in collaborazione proprio con il Sasu, per celebrare la ricorrenza.
L’evento
Sono stati proiettati filmati rievocanti la vita del paese nel periodo del dopoguerra, nonché immagini del lavoro svolto dal Sasu durante e dopo l’emergenza sismica del 2016. È stata anche tenuta una conferenza dal professor Alessandro Menghini sulla fioritura e sulla lenticchia. All’evento ha partecipato la Proloco di Castelluccio di Norcia insieme ad una cospicua rappresentanza di castellucciani che hanno presentato un assaggio dei prodotti tipici locali. Quanto alla giornata mondiale della montagna, per l’Italia si tratta di una ricorrenza speciale, considerato che i parchi e le aree protette del Paese fanno della montagna uno dei loro cuori pulsanti: basti pensare che 11 dei 24 parchi nazionali, sono collocati nell’Appennino e 4 nelle Alpi. Inoltre il 42,1% della superficie dei parchi nazionali italiani è occupata dai boschi, contro una media nazionale del 26,3%.
