Schiarita Tagina, verso la cessione a Saxa Gres

Gualdo Tadino, siglato l’atto preliminare per l’acquisto. Angeli (Filctem Cgil): «Mantenimento delle produzioni e dei livelli occupazionali». Framarini (Femca Cisl): «Impressionato»

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Qualcosa si muove. Vertenza Tagina: siglato l’atto preliminare di acquisto da parte della ciociara – Anagni – Saxa Gres S.p.A.. Ad annunciarlo è Euro Angeli, segretario generale della Filctem Cgil di Perugia: «Notizia positiva, a lungo attesa dalle lavoratrici e dai lavoratori di Gualdo Tadino».

Occupazione e futuro Angeli sottolinea che «finalmente abbiamo un piano industriale, presentato dall’amministratore delegato Francesco Borgomeo. Prevede il mantenimento delle produzioni nel sito umbro, garantendo gli attuali livelli occupazionali. Questo era quello che come organizzazioni sindacali abbiamo sempre chiesto, ma è anche fondamentale il fatto che il piano industriale preveda l’installazione di un atomizzatore e di un biodigestore per produzione di biometano, investimenti che potranno aumentare i livelli occupazionali e rendere il prodotto più competitivo in un’ottica di economia circolare. Il livello di attenzione – conclude – da parte delle organizzazioni sindacali resterà comunque massimo affinché il piano annunciato venerdì si trasformi in realtà».

Ottimismo «Dopo oltre due anni – le parole di Fabrizio Framarini, segretario della Femca Cisl Umbria – dall’avvio della vertenza, che ha visto nel tempo la comparsa e la scomparsa di vari soggetti interessati all’acquisto, arriva finalmente la svolta per la Tagina di Gualdo Tadino. Azienda produttrice di ceramiche d’arte, ricca di tradizioni ed eccellenze come le circa 170 maestranze impiegate nel sito. L’azienda è stata ceduta (firmato il preliminare di vendita per chiudere il passaggio entro una settimana) alla Saxa Gres con sede ad Anagni in provincia di Frosinone. Una bellissima notizia per il lavoro in Umbria, per il territorio gualdese e soprattutto per i lavoratori e per le loro famiglie che ora, possono guardare al futuro con più ottimismo. Anche noi come Femca Cisl, esprimiamo profonda soddisfazione per una vertenza che ci ha visto impegnati con tutte le forze in prima linea al fianco dei lavoratori. Positivamente impressionati dalle dichiarazioni fatte dai vertici di Saxa Gres. Dal progetto illustrato, che tira in ballo la sostenibilità ambientale attraverso l’economia circolare; alla volontà di valorizzare nei processi di produzione e consumo le risorse scartate dalla filiera produttiva. Ovviamente come sindacato, ci attendiamo che questo progetto, questa sfidante road map annunciata dalla nuova proprietà, possa essere attuata nel minor tempo possibile nell’interesse collettivo. Seguiremo – conclude – tutto con la massima attenzione, nella difesa del valore di chi lavora».

Smacchi «Un passo positivo – commenta il consigliere regionale del Pd – che va ad aggiungersi a quello che nei giorni scorsi ha dato il via libera al pagamento della cassa integrazione per i circa 200 addetti. Con l’accordo di venerdì si chiude una fase di incertezza e si pongono le basi per il consolidamento e lo sviluppo di un’importante fabbrica del nostro territorio. La sinergia tra istituzioni, sindacati e imprenditori ha prodotto un fatto di assoluta rilevanza, che fa sperare anche per altre crisi in atto nella nostra Regione».

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