Scopre fake news, minacciata la Ascani

«Devi morire bruciata viva». La deputata Pd umbra è stata presa d’assalto da alcuni haters per aver smascherato una bufala

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Non è bastata la tragedia e la morte di oltre quaranta persone per far calare il silenzio e la riflessione. Se possibile, anzi, i social si sono scatenati ancora di più, dopo il crollo del ponte sull’autostrada a Genova, per additare responsabili, cercare capri espiatori e riversare fiumi di bile e odio su questa piuttosto che un’altra parte politica.

Fake news Così è accaduto anche alla deputata Pd di Città di Castello Anna Ascani. Insulti, minacce di morte e di essere bruciata viva indirizzati sui social network semplicemente per aver smontato una bufala, l’ennesima. La vicenda trae spunto quando, subito dopo il crollo del ponte e mentre ancora i soccorritori erano intenti a scavare sotto alle macerie per recuperare i corpi, con un profilo falso una persona, che si spacciava per esponente del Pd di Forlì, aveva twittato un messaggio in cui si diceva dispiaciuto perché sotto alle macerie non erano morti anche i vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

Le reazioni Fiumi di commenti indignati, in risposta, che hanno insospettito la deputata Anna Ascani che ha fatto una breve ricerca per verificare che la persona che aveva lanciato il tweet fosse effettivamente un membro del Partito democratico di Forlì. Ovviamente non c’è stata nessuna rispondenza e mentre cercava di risalire alla vera identità del profilo la deputata ha ricevuto risposte dagli account ufficiali di CasaPound e Francesca Totolo, divenuta famosa in questa triste e calda estate social, per aver confezionato alcune delle più celebri fake news per conto dell’estrema destra. Non solo, contro la deputata umbra sono state lanciate vere e proprie invettive, insulti e minacce di morte.

Querela formale Di questo, ora, si occuperà la Procura, dopo che l’Ascani ha inviato tutto il materiale alle forze dell’ordine e non appena rientrerà dalle ferie andrà a sporgere denuncia.

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