Scuola in Umbria, arriva il personale

I nuovi docenti dovrebbero essere 424. Tempi strettissimi: convocazioni telefoniche. A breve i dati per i dirigenti scolastici e gli Ata

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«Assunzioni mirate nella #PA: dopo #ForzediPolizia oggi in Cdm via libera definitivo ad assunzioni #Scuola per l’anno scolastico 2017-18». L’annuncio – ovviamente con un tweet – della ministro Marianna Madia, si riferiva allo sblocco delle 58.348 assunzioni, per dirigenti scolastici, insegnanti e personale Ata nelle scuole italiane.

A breve si torna in classe

Le assunzioni Nel dettaglio i tre decreti (Dpr) permetteranno di assumere 51.773 docenti, in base ai posti vacanti e disponibili, di cui 38.380 su posti comuni e 13.393 su posti di sostegno, oltre a 56 unità di personale educativo. C’è anche il ‘via libera’ all’assunzione di 6.260 unità di personale Ata e di 259 nuovi dirigenti scolastici. In realtà le cifre erano state già anticipate dal Miur il 27 luglio, ma erano necessari i decreti – tre in tutto, approvati nel corso della riunione a palazzo Chigi – per autorizzare il Ministero a procedere.

Ufficio Scolastico Regionale Umbria sede di Perugia

Ufficio Scolastico Regionale Umbria

L’Umbria Complessivamente in Umbria le assunzioni di personale docente dovrebbero essere 424. Nelle scuole dell’infanzia se ne potranno effettuare 50 (42 in provincia di Perugia e 8 in quella di Terni); 67 nelle scuole di primo grado (47 a Perugia e 20 a Terni); 247 nelle scuole di secondo grado (187 a Perugia e 60 a Terni); per le discipline musicali ci saranno 7 posti disponibili (4 a Perugia e 3 a Terni). Il sostegno infanzia prevede 8 assunzioni (6 a Perugia a 2 a Terni); il sostegno primarie garantirà una sola assunzione a Terni; per il sostegno primo grado 27 posti (12 a Perugia e 15 a Terni); il sostegno secondo grado 17 (12 a Perugia e 5 a Terni). A queste cifre vanno poi aggiunte quelle che riguardano i dirigenti scolastici e il personale Ata, sulle quali l’ufficio scolastico sta ancora lavorando.

Ufficio Scolastico Regionale Umbria sede di Perugia

La sede di Perugia

Agosto di lavoro Un tour de force per il personale in servizio in via Manuali, a Perugia, e per le segreterie dei vari istituti. Anche perché il Miur ha modificato le tempistiche, chiedendo massima celerità: entro martedì dovranno essere completate le procedure di assegnazione degli ambiti di titolarità agli immessi in ruolo (compresi i beneficiari della legge 104); entro il 9 agosto vanno inseriti in banca dati i curriculum degli immessi in ruolo, che saranno poi esaminati dai dirigenti scolastici entro il 12 agosto. Dal 17 agosto, poi, ci sarà l’assegnazione degli incarichi da parte degli uffici scolastici regionali agli immessi in ruolo (gli elenchi di supporto saranno inviati il 16 agosto).

Intanto i corsi di recupero

Avvisi telefonici I docenti che hanno fatto domanda in Umbria hanno avuto poche ore di tempo per rispondere alla chiamata di immissione in ruolo: in alcuni casi la convocazione era per l’indomani. Per evitare problemi e mancate risposte, dall’ufficio scolastico hanno chiamato telefonicamente uno ad uno i beneficiari, che così hanno avuto una buona notizia in questo caldo agosto. I nominativi sono stati presi sia falle graduatorie del concorso 2016 sia dalle Gae (graduatorie ad esaurimento) per le province di Perugia e Terni: quest’anno c’è stata una compensazione che ha riequilibrato il fatto che lo scorso anno si è attinto più dalle Gae, visto che le graduatorie di merito non erano ancora pronte.

Antonella Iunti Dirigente USR Ambito Territoriale Provincia Perugia

Antonella Iunti

Si attendono i numeri degli Ata «Le immissioni si riferiscono ai posti vacanti disponibili in organico di diritto, sui quali stiamo già lavorando in vista dell’avvio dell’anno scolastico – spiega Antonella Iunti, dirigente dell’ambito territoriale perugino – per i docenti sono numeri già noti da qualche giorno, per Ata stiamo aspettando la conferma del contingente per le immissioni in ruolo, che saranno fatte entro fine mese, alla luce della mobilità in entrata e in uscita. Per i dirigenti scolastici, le immissioni in ruolo legate a graduatorie di altre regioni, che stiamo scorrendo in tutta Italia per riassorbire il personale in attesa del nuovo concorso».

A settembre le nomine annuali Morale della favola: l’annuncio di questi giorni non sposta di una virgola ciò che l’ufficio scolastico ha già comunicato alla fine di luglio. I posti sono sempre quelli. Poi, ovviamente, esaurite le immissioni in ruolo su organico di diritto, ci saranno le convocazioni (nomine annuali, utilizzazioni, assegnazioni o supplenze) sugli organici di fatto: quei posti vacanti che comunque ci sono ma che sono variabili (a seconda per esempio del numero di alunni iscritti) e quindi non utilizzabili per le immissioni in ruolo, visto che variano di anno in anno.

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