Scuole a San Gemini: «Solo promesse»

Miglioramento sismico alla ‘Volta’, i genitori attaccano ancora: «Tutto fermo, i lavori non sono iniziati e non abbiamo copia del progetto. La pazienza è finita»

Condividi questo articolo su

dei Genitori San Gemini, Associazione di Promozione Sociale

Apprendiamo con piacere che nel prossimo triennio dovranno essere eseguiti i lavori di adeguamento sismico in oltre duecento scuole umbre. Leggiamo infatti, che la presidente Marini, durante il seminario a Villa Umbra (Perugia), ha infatti affermato: «Abbiamo avviato un’operazione veramente straordinaria che nel prossimo triennio, mettendo insieme i fondi previsti per la ricostruzione post sisma, quelli stanziati dal Governo ed i finanziamenti che impegnerà la Regione utilizzando i propri programmi finanziari, porterà all’adeguamento di oltre duecento edifici scolatici della nostra Regione».

La scuola ‘Volta’ di san Gemini

ISTITUTO VOLTA: «VOGLIAMO SICUREZZA»

Ed ancora: «Gli edifici scolastici saranno classificati come edifici strategici, al pari degli ospedali, centri di emergenza e caserme. E questo significa che sugli edifici scolastici verranno compiuti interventi di adeguamento sismico, cioè il livello massimo previsto per la messa in sicurezza», come riportato dall’articolo pubblicato dalla regione Umbria.

I GENITORI NON MOLLANO

La scuola A. Volta di San Gemini è già considerata come edificio strategico e pertanto già valutata dal p.v. sismico e strutturale nel 2006, come da ordinanza del consiglio dei ministri 3274 del 2003. Una scuola con un indice di vulnerabilità pari a 0.026 e per la quale è stato promesso a febbraio un progetto di miglioramento sismico; ad oggi, nonostante la promessa, non abbiamo ancora ricevuto copia del progetto e cosa ancora più importante, i lavori non sono ancora iniziati!

Leonardo Grimani

SCUOLE A SAN GEMINI, TENSIONE CONTINUA

Un progetto che è il minimo che siamo riusciti ad ottenere oltretutto con tanta fatica e insistenza dei genitori. Perché per la scuola media A. Volta (in quanto edificio strategico) avremmo dovuto pretendere lavori di adeguamento sismico e non di miglioramento, come oggi dichiarano le istituzioni.

Ma i genitori devono essere comprensivi, essere rispettosi ed avere pazienza… ma ora è troppo. Ci dimostrino con i fatti che i ragazzi e i bambini sono la priorità!  Noi non vogliamo aspettare i prossimi 3 anni… noi vogliamo la massima sicurezza oggi. Non ci vogliamo far dire come a marzo scorso, che, seppur alto, il rischio è ancora accettabile! Siamo stati in paziente attesa fino ad ora! Hanno partecipato all’evento l’assessore all’istruzione, il presidente della Regione, il presidente dell’Anci e numerosi sindaci dei comuni umbri.

Ci chiediamo se il nostro sindaco Leonardo Grimani era presente insieme a molti suoi colleghi a Villa Umbra (cosa che comunque diamo quasi per scontata, in considerazione del fatto che il tema trattato è per la realtà sangeminese quanto mai attuale ed importante) e ci chiediamo se in tale occasione abbia reso partecipe la presidente Marini della nostra disastrosa situazione.

Nei mesi scorsi, il nostro indice di vulnerabilità sismica pari allo 0,026, grazie anche alla fattiva e stretta collaborazione con altri comitati/associazioni di genitori costituitisi in tutto il territorio nazionale, è stato posto all’attenzione sia del Ministro Giannini che del Miur. Il nostro prossimo obiettivo è quello di organizzare
un incontro con la presidente Marini che, purtroppo, con semplici mail anche se certificate non sembra raggiungibile, non avendo ad oggi avuto alcun riscontro.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli