Consiglio Figc martedì. Salta Ternana-Samb

Format B e ripescaggi, la Lnpb presenta ricorso al Consiglio di Stato contro ordinanza Tar. Balata: «Ora basta, siamo stufi». La replica di Gravina. Rinviata anche la gara di Viterbo

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26 novembre 2017, Balata con Santopadre e Ranucci prima del derby

Non c’è niente da fare, l’atteggiamento – non una novità – non cambia. La Lnpb del presidente Mauro Balata fa la sua mossa dopo l’ordinanza del Tar del Lazio di mercoledì: presentato in mattinata un ricorso cautelare al Consiglio di Stato contro il provvedimento della prima Sezione Ter (Germana Panzironi, Anna Maria Verlengia e Francesca Petrucciani magistrati). Ma l’ordinamento dei campionati è in mano alla Figc. Per ora si prosegue così, a 19. Questo ciò che è stato annunciato, poi arriva la replica di Gabriele Gravina: «Consiglio federale martedì 30 ottobre. Chi pensa di riportare in capo a questa governance la responsabilità dell’attuale situazione sul format del campionato di Serie B, la cui gravità è sotto gli occhi di tutti, così come ben evidenziato dalle ordinanze del Tar del Lazio, ha sbagliato indirizzo». Salta la sfida con la Sambenedettese prevista per domenica pomeriggio e quella con la Viterbese di coppa Italia del 31 sera, c’è la sospensione a data da determinarsi. Fuochi d’artificio e giostra che va avanti.

IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA LEGA PRO: SALTA TERNANA-SAMBENEDETTESE, GARE SOSPESE

IL TAR DEL LAZIO ACCOGLIE IL RICORSO DELLA TERNANA. NIENTE DA FARE PER QUELLO SUL PUNTO D4: SVILUPPI E COMMENTI

Lo sviluppo

Mario Rosario Spasiano, Massimo Proietti e Fabio Giotti

La certezza è che il Tar ha chiarito per bene che l’ex commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini non poteva cambiare il format – né le Noif – con quelle modalità, trasformando il campionato a 19 squadre; altro discorso quello legato alle squadre da ripescare, con la Ternana che mercoledì ha fatto sapere di essere «quella più meritevole» nella corsa al posto nel torneo cadetto. Fatto sta che intanto si registra il ricorso al Consiglio di Stato della Lnpb, seppur l’ordinamento dei campionati è riservato alla Figc, non alla Lega: se via Allegri – che, a differenza della governance della B, non si opporrà alla decisione del Tar – agisce in autotutela ripristinando il format a 22 ci sarà ben poco da fare per Balata. Intanto gli avvocati di via della Bardesca stanno preparando la memoria di costituzione sull’atto depositato dalla Lnpb.

La nota di Ghirelli, futuro presidente della Lega Pro

Al centro Francesco Ghirelli (foto facebook Francesco Ghirelli)

Nel primo pomeriggio il segretario generale della Lega Pro ha specificato una questione: «In queste ore sono circolate alcune notizie assolutamente prive di fondamento e certamente fuorvianti che riguarderebbero una decisione della Lega Pro di sospendere tutte le gare della 9° giornata del campionato di serie C. La nostra Lega si limiterà ad attuare le decisioni che la Figc assumerà: qualora i tempi non consentissero una programmazione definitiva delle gare delle società che aspirano ad essere ripescate o riammesse in serie B, le stesse verranno rinviate». E così sarà.

La Pro Vercelli chiede udienza al Collegio di garanzia del Coni sul D4: «Irricevibile»

Flavia Tortorella e Cesare Di Cintio, difensori della Pro Vercelli

Dal Piemonte intanto è partita un’istanza al Collegio di garanzia del Coni: «Si invita il presidente del Collegio di garanzia – Franco Frattini, ndr – a fissare senza indugio una nuova udienza onde decidere i ricorsi dichiarati improcedibili, in data 11 settembre u.s., per carenza di interesse e concernenti l’applicazione ed interpretazione della preclusione prevista sub lettera D4 nel comunicato ufficiale n. 54/2018 relativo ai criteri e alle procedure per l’integrazione degli organici dei campionati professionistici di Serie A e B mediante ripescaggi, in ottemperanza all’obbligo disposto dal Tar Lazio, sede di Roma, con l’ordinanza cautelare n. 6360/2018, di riesaminare i provvedimenti e le questioni in base alle indicazioni ricevute dallo stesso giudice e sul presupposto che tale interesse oggi riviva proprio alla luce della suddetta decisione del Tar Lazio». Ma Franco Frattini ghiaccia subito la questione: «Irricevibile. Il giudizio del quale l’odierna istante invoca il riesame non era sospeso, ma si è definitivamente concluso dinanzi al Collegio di garanzia con la declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, intervenuta in data 11 settembre. lo stesso Tar Lazio, con ordinanza n. 6358/2018, ha respinto la domanda della società Ternana Calcio S.p.A. e della società Robur Siena S.p.A. volta ad ottenere in via cautelare la sospensione dell’esecutività di detta sentenza, i cui effetti sono oggi consolidati, con la conseguenza che il giudizio allora promosso è concluso». Insomma, il punto D4 (quello che penalizzava Catania e Novara) è out.

FRANCO FRATTINI E L’ISTANZA DELLA PRO VERCELLI: «IRRICEVIBILE», IL DOCUMENTO

Le parole di Balata e Santopadre: «Lo Stato ci tuteli, siamo stufi»

Mauro Balata, presidente Lnpb

L’assemblea straordinaria della B si è conclusa intorno alle 17.30 e le parole di fuoco dei protagonisti non sono mancate: «Tutti e 19 abbiamo condiviso una linea unitaria, granitica e convinta che abbiamo portato avanti da agosto e abbiamo deciso di impugnare l’ordinanza cautelare provvisoria emanata dal Tar del Lazio che ha ribaltato alcune cose che lo stesso tribunale e il Consiglio di Stato avevano cristallizzato dopo due mesi di sentenze, come il diritto alla composizione del campionato e l’inizio del torneo stesso a seguito delle delibere autorizzative della Figc. Le aspiranti al ripescaggio – ha proseguito Balata – non hanno guadagnato sul campo il diritto a partecipare al campionato di serie B e non esiste nell’ordinamento il diritto che imponga it ripescaggio nel nostro torneo. Con l’impugnazione al Consiglio di Stato la Lnpb vuole tutelare il proseguo del campionato, dopo che sono state disputate otto giornate, la sua regolarità, ed è convinta che i giudici d’appello non assumeranno decisioni che portato a sospenderne la continuazione fino all’esito finale dei contenziosi fissato dal Tar per marzo 2019. Non solo: le gare che hanno tenuto l’omologazione dalla Federazione stessa hanno avuto effetti non solo per le 19 società e per i loro tifosi ma anche per le tv, gli sponsor e per tutte quelle realtà intimamente ed economicamente connesse al mondo del calcio. Oggi scopriamo che la Figc non riconosce le stesse delibere e ritiene di tutelare, a danno delle 19 società della Serie B, altri soggetti ancora non identificabili attraverso i ripescaggi. Siamo sconvolti del fatto che la Federazione non intenda impugnare un’ordinanza che ha legittimato noi e che censura i suoi stessi provvedimenti, ma anche condizionato i nostri. Vogliamo tutelare le società di serie B che hanno il diritto di giocare il loro campionato ed evitare che subiscano gravi e irreparabili pregiudizi con conseguenti ingenti danni».

Santopadre e Cellino: «Danni veri per 19 club, nel weekend giochiamo»

Massimiliano Santopadre

Massimiliano Santopadre e Massimo Cellino si accodano, ovviamente: «Altro che risarcimento per 4 o 5 club, sappiano che i danni veri li stanno subendo i 19 club della Serie B che si tuteleranno – spiega il presidente del Perugia – per ottenerne l’integrale risarcimento. Abbiamo votato Gravina con lealtà e all’unanimità, perché ci aveva garantito la riforma del campionato con la B a 20 squadre già dalla prossima stagione, cosa che un organico oggi portato a 22 rende possibile». Quindi il numero del Brescia: «Fermare momentaneamente il campionato? Ci presenteremo regolarmente in campo a meno che non ci siano indicazioni diverse da parte della Figc. Se vuole, la Federcalcio si prenda le sue responsabilità».

Gravina rilancia, la sospensione di Ternana-Sambenedettese e le altre gare

Ghirelli con Gravina

Nel tardo pomeriggio ecco l’attesa comunicazione del nuovo presidente della Figc: «Ho deciso di convocare – la nota dopo l’impugnazione della Lnpb dei provvedimenti del Tar del Lazio – tempestivamente il Consiglio Federale (martedì 30 ottobre alle 11), unico organo statutariamente competente per decidere». Altri fuochi d’artificio. In serata arriva la nota della Lega Pro che stoppa ancora i match delle cosiddette ‘ripescabili’: «Dispone di sospendere fino a data da determinarsi le gare delle società Catania, Novara, Siena, Ternana, Virtus Entella e Viterbese Castrense». Che bello. E il confronto in coppa Italia di mercoledì 31? Vedremo. Sospese anche le sfide della ‘Berretti’ di Mariani.

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