Settore commercio, proclamato sciopero

Filcams Perugia-Terni, Fisascat Cisl e Uiltucs Umbria attaccano: «Stop liberalizzazione delle aperture commerciali nei festivi». Astensione per 22, 25 aprile e 1° maggio

Condividi questo articolo su

Sciopero per domenica 21 aprile e astensione per lunedì 22, giovedì 25 e mercoledì 1° maggio per i dipendenti del settore commercio. La proclamazione arriva da Filcams Cgil Perugia-Terni, Fisascat Cisl e Uiltucs Umbria: «Stop alla liberalizzazione delle aperture commerciali nei giorni festivi», il messaggio che viene lanciato.

Aperture e condizioni

Nel proclamare lo sciopero le organizzazioni sindacali «ribadiscono la contrarietà alle aperture dei negozi, supermercati e centri commerciali in prossimità delle festività nazionali e chiedono il rispetto dei valori espressi nelle festività civili e religiose, per le persone e le famiglie intere. Nonostante le promesse elettorali e i diversi disegni di legge presenti in parlamento, dobbiamo riscontrare che l’azione del governo si è inspiegabilmente fermata, continuando a lasciare mano libera alle multinazionali del settore con le aperture dei centri commerciali. Non è accettabile l’atteggiamento intrapreso dalle aziende della grande distribuzione organizzata (Confcommercio e da Federdistribuzione) che hanno di fatto peggiorato le condizioni di lavoro e vita familiare dei lavoratori e delle lavoratrici. No a lavorare nelle feste! Il commercio nelle festività non è indispensabile».

I diritti e l’occupazione

«La liberalizzazione – proseguono i sindacati – delle aperture non ha creato nuova occupazione. Le lavoratrici ed i lavoratori devono poter trascorre i giorni di Pasqua, Pasquetta, Festa della Liberazione e la Festa dei Lavoratori con le loro famiglie; la nostra protesta continua per restituire diritti e dignità sottratti in nome di una liberalizzazione che doveva portare aumento del Pil ma che di fatto ha determinato tanti abusi e soprattutto tanto precariato, ritenendo indispensabile una regolamentazione delle aperture per restituire ai territori una sostenibilità reale. Pertanto si proclama a livello regionale Umbria in tutti i centri commerciali, negozi, supermercati e ipermercati delle aziende associate alle associazioni datoriali in indirizzo la proclamazione di sciopero per l’intero turno di lavoro per il giorno 21 aprile, e l’astensione dal lavoro per il 22, 25 e 1° maggio; invitiamo i lavoratori che hanno la prestazione festiva nel turno di lavoro a non dare la propria disponibilità. Inoltre le organizzazioni sindacali si rendono disponibili a predisporre la comunicazione di non disponibilità per le lavoratrici e i lavoratori nei giorni di astensione».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli