Si aprono le porte del ‘Cinema in pediatria’

All’ospedale di Terni è stata inaugurata la sala dove i bambini malati e i familiari potranno trovare opportunità di svago

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Con circa 32mila euro raccolti grazie al supporto dell’Ast e dei suoi dipendenti, della Ternana calcio e dei tifosi Hic Sunt Ferae e di oltre 100 attività commerciali e privati cittadini ternani, il progetto del ‘Cinema in pediatria’, lanciato dall’associazione ‘I Pagliacci’, in soli 8 mesi è diventato realtà. Alessandro Rossi, presidente dell’associazione e promotore della maxi raccolta, ha scelto di aprire le porte della sala proiezione dedicata ai piccoli pazienti ricoverati in pediatria, giovedì 11 luglio, nel giorno in cui l’ex direttore generale Maurizio Dal Maso, primo sostenitore di questo innovativo progetto, ha ufficialmente lasciato le redini dell’azienda ospedaliera di Terni a Lorenzo Pescini, nominato commissario straordinario in attesa delle prossime elezioni e dell’insediamento della nuova giunta regionale dell’Umbria.

‘Cinema in pediatria’ è realtà

Seppure piccola, quella di Terni è una delle pochissime sale cinematografiche ospedaliere in Italia. Si tratta di una stanza insonorizzata di circa 24 metri quadrati che funge anche da ludoteca ed è stata ricavata nell’ala nord del terzo piano, dove si trasferirà la struttura di pediatria neonatologia e Tin (ad est degenze e ad ovest ambulatori e laboratorio cellule staminali), mentre il locale accanto all’ingresso della degenza è stato adibito ad aula didattica per la scuola pomeridiana. «La raccolta fondi ha raggiunto i 32mila euro – ha sottolineato Alessandro Rossi – di cui quasi 23mila utilizzati per l’acquisto degli arredi e delle attrezzature (10 grandi e comode poltrone, video proiettore, schermo, sistema audio con relativi accessori) oltre alla licenza e ai diritti di proiezione. Rivolgo un ringraziamento particolare al dottor Maurizio Dal Maso, che ha creduto al progetto e autorizzato i lavori, al Sitro e alla responsabile Agnese Barsacchi, a Lucia Mugnari, al reparto di pediatria neonatologia Tin e alla sua direttrice Federica Celi, alla capo ostetrica Maria Antonietta Bianco, a Paola Weber e alla direzione medica di presidio, a Gianni Fabrizi e Fabrizio Fazi dell’ufficio tecnico-patrimoniale. Ovviamente un grande ringraziamento va all’Ast e ai suoi dipendenti, che hanno donato oltre 14mila euro, alla Ternana calcio e ai tifosi Hic Svnt Ferae e agli oltre 100 soggetti che con la loro generosità hanno contribuito a realizzare quest’opera in poco più di otto mesi». Alessandro Rossi ha poi spiegato che il resto dei fondi raccolti sono stati utilizzati per la donazione di un pulsossimetro e un bilirubirometro alla terapia intensiva neonatale, di una libreria e di 4 poltrone alla radiologia, di un soggiorno al mare per i bambini del Centro Baobab.

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