Sicurezza a Terni, telecamere in arrivo

Approvato il progetto preliminare per l’installazione di nuovi dispositivi: focus in particolar modo su via Carrara, via Cavour, corso Tacito e piazza del Mercato

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Videosorveglienza e ricerca di maggiore sicurezza nel centro cittadino di Terni, il Comune si muove. Giovedì mattina la giunta ha approvato il progetto preliminare da 70 mila euro per l’installazione di ulteriori telecamere: focus in particolar modo su via Carrara, corso Tacito, via Cavour, piazza del Mercato, corso Vecchio e largo Villa Glori.

APPROVATO IL PROGETTO PRELIMINARE PER L’INSTALLAZIONE DI NUOVE TELECAMERE

L’atto fa seguito alla firma del ‘Patto per Terni sicura’, approvato e rilanciato lo scorso venerdì, la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi in prefettura e il tavolo tecnico sulla sicurezza urbana. Le zone individuate – viene specificato nella delibera – non ancora coperte dalla videosorveglianza sono via Carrara, via Cavour, via Roma, via Tre Venezie, viale Trento, viale Aleardi, viale della Stazione, largo Villa Glori, corso Vecchio, corso Tacito, parco Ciaurro/La Passeggiata, parco di via Martiri della Libertà e piazza del Mercato. Palazzo Spada specifica inoltre che occorre «incrementare i punti previsti» in piazza San Giovanni Decollato, via Giannelli, cimitero, viale della Stazione, strada di Collescipoli, ss Valnerina, viale Romagna, largo Frankl, via Roma e in zona dell’obelisco di Pomodoro (17 telecamere complessivamente).

PATTO PER TERNI SICURA, RINNOVO DELL’INTESA

L’aumento da 70 mila euro In particolar modo la giunta sottolinea che c’è necessità di incrementare il numero di dispositivi in via Carrara, largo Villa Glori, via Cavour, corso Vecchio, corso Tacito e piazza del Mercato: il progetto prevede l’installazione di «10-15 telecamere con relativa rete di comunicazione e apparati di centrale per 70 mila euro, la valutazione di dettaglio si avrà al momento della presentazione del progetto definitivo e dipenderà dall’esatta ubicazione delle telecamere, da definire di concerto con le forze dell’ordine».

 

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