Sii Terni, Stefano Puliti confermato presidente

Alessandro Carfì confermato Ad; varato anche il nuovo Cda. L’assemblea dei soci ha rinnovato all’unanimità le cariche societarie e votato il bilancio 2016

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Alessandro Carfì (amministratore delegato)

Per il prossimo triennio Stefano Puliti è stato confermato presidente del Sii di Terni; a rieleggerlo all’unanimità è stata l’assemblea dei soci riunita mercoledì. Sempre all’unanimità è stato confermato anche Alessandro Carfi’ come amministratore delegato. Inoltre, è stato rinnovato anche il consiglio di amministrazione composto da: Stefano Puliti (presidente), Roberto Piermatti (vice presidente), Alessandro Carfì (amministratore delegato), Leonardo Mariani, Francesca Carcascio – unica donna nel cda e che è andata a rimpiazzare l’ex sindaco di Amelia, Giorgio Sensini – Evasio Gialletti, Roberto Pellini, Andrea Pasquali, Stefano Tirinzi. Approvato con voto unanime anche il bilancio che ha registrato un utile di gestione di oltre 900 mila euro, in crescita rispetto al passato.

Unità di intenti «Ringrazio l’assemblea – ha detto il presidente Puliti – che ha voluto riconfermarmi la fiducia, ringrazio i membri del vecchio Cda per l’ottimo e continuo lavoro svolto in questi anni e i sindaci per l’impegno, lo stimolo continuo e il sempre costruttivo rapporto tenuto con il Servizio idrico per migliorare continuamente le realtà territoriali. Oggi più che mai c’è bisogno di unità di intenti e collaborazione fra tutti per affrontare al meglio le sfide del futuro».

Scheggino-Pentima Puliti ha ricordato, poi, di aver dovuto «affrontare numerosi cambiamenti, lo abbiamo fatto in maniera positiva adeguando i nostri metodi di lavoro e apportando anche importanti innovazioni tecniche e tecnologiche che hanno facilitato la fruizione dei servizi da parte dei cittadini e favorito un notevole aumento delle domiciliazioni bancarie passate da 12 mila a 40 mila». Il presidente ha sottolineato, infine, l’accresciuto budget per gli investimenti, arrivato a 10 milioni di euro, e l’importanza dello Scheggino-Pentima «il quale non ha determinato impatti ambientali ed ha sempre seguito scrupolosamente le indicazioni dell’Arpa».

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