La voce è di quelle clamorose perchè l’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni potrebbe perdere, prossimamente, uno dei suoi ‘pezzi da novanta’. Sandro Carletti, dirigente generale delle neuroscienze del nosocomio ternano e neurochirurgo dal curriculum sconfinato, starebbe infatti seriamente valutando la possibilità di ‘traslocare’ altrove. L’offerta – di quelle interessanti – sarebbe infatti arrivata da un’importante clinica fiorentina.
Si tenta la mediazione Sul punto l’azienda ospedaliera ternana sceglie il «no comment», anche se tentativi – fino ai massimi livelli della sanità regionale – sarebbero in corso per cercare di mantenere la presenza a Terni del luminare, almeno per qualche giorno la settimana. Se andranno a buon fine, non è dato saperlo. Allo stato c’è il rischio che uno dei pilastri del ‘Santa Maria’, responsabile di un ambito che interessa pazienti provenienti da ogni parte d’Italia, venga meno. E potrebbe non essere l’unica professionalità della struttura a salutare Terni: con lui, a Firenze, potrebbe andare anche Alessandro Di Chirico.
Continuità Intanto l’azienda ospedaliera di Terni non sarebbe rimasta con le mani in mano di fronte all’ipotesi-partenza: il posto di Sandro Carletti, in una linea di continuità con quanto costruito finora, potrebbe essere destinato all’attuale ‘numero due’ della struttura, il dottor Carlo Conti. Quest’ultimo vanta un curriculum importante e collaborazioni con il noto neurochirurgo Giulio Maira.