‘Busta pesante’: «Beffa per i terremotati»

Emanuele Prisco e Franco Zaffini (FdI) attaccano il governo: «Da mercoledì la restituzione. Chiediamo il rinvio»

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di Emanuele Prisco e Franco Zaffini
Parlamenti Umbria Fratelli d’Italia

TUTTO SUL TERREMOTO 2016

I terremotati dell’Umbria e delle altre zone del cratere da mercoledì dovranno iniziare a restituire la ‘busta pesante’. Ennesima beffa di un Governo che vuol fare cassa per il reddito di cittadinanza, pagandolo con i soldi dei terremotati, in zone dove della ricostruzione non si vede neanche l’ombra. Chiediamo al Governo un intervento immediato per rinviare ancora la restituzione della busta pesante. Presenteremo un emendamento al ‘Decreto Milleproroghe’ in discussione alla Camera.

Nel DL Terremoto, da poco licenziato dalle Camere, è stato prorogato lo ‘stato di emergenza’ e contestualmente introdotti alcuni correttivi alla restituzione, come la riduzione al 40% del dovuto, battaglia di Fratelli d’Italia sin dall’inizio della legislatura. Con lo stato di emergenza in molti avevano dato per scontato che fosse rinviata anche la restituzione della busta pesante, ma non è così.

Denunciamo quindi l’ennesima beffa a danno delle popolazioni colpite dal sisma del 2016. Dopo il pasticcio sulla questione delle macerie (si prorogava la raccolta ma non la gestione dei siti di stoccaggio), ora è il turno dei pagamenti delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali e assistenziali, il cui versamento, secondo l’articolo 8 del Decreto Sisma deve improrogabilmente iniziare dal 15 gennaio, ossia da mercoledì, senza che agli interessati, ai consulenti fiscali o ai CAF sia arrivata alcuna informativa.

È necessario dare risposte serie a chi aspetta da 3 anni il ritorno ad una situazione di normalità, visto che la ricostruzione appare sempre più un miraggio. Non è pensabile chiedere indietro i soldi e non aver dato una risposta a questi territori.

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