Vent’anni fa, quando le terre dell’Umbria furono squassate da un altro – terribile – terremoto, i vigili del fuoco c’erano. Come ci sono sempre. E nel contesto delle iniziative promosse dalla Regione dell’Umbria in occasione del ventesimo anniversario del sisma Umbro-Marchigiano, il Comune di Nocera Umbra, ha organizzato un evento per ricordare e ringraziarli per come «contribuirono in modo tangibile al superamento della prima fase dell’emergenza» dopo il sisma del 1997.
La cerimonia Domenica, in piazza Umberto I°, la cerimonia è stata aperta con il saluto del Sindaco, con il suono dell’inno di Mameli eseguito dalla banda musicale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e quindi un saggio di attività. Simulando interventi di soccorso per incidenti stradali, per incendi di bombole di gas, per la ricerca di persone rimaste sotto le macerie con l’ausilio delle unità cinofile dei vigili del fuoco (i cani Apo e Creol) coordinati dalla postazione di comando locale (Ucl) attivata per la circostanza. Alle 11, nella pinacoteca comunale, dopo una visita alla città ricostruita, alla presenza dei sindaci degli altri comuni del comprensorio, dopo la lettura di alcuni brani da parte dei giovani studenti che anno rievocato i pensieri dei loro genitori e le situazioni di disagio vissute a seguito del sisma del ’97, ha preso la parola il Sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi, con un breve saluto dei due Sindaci che lo hanno preceduto ricordando lo scenario che anno dovuto affrontare nell’immediato per ricostruire anche il patrimonio edilizio del centro storico di Nocera Umbra.
Il ricordo Piero Moscardini, che all’epoca si occupò di coordinare di Com (centro operativo misto) per conto della protezione civile nazionale, e l’ingegner Raffaele Ruggiero direttore regionale dei vigili del fuoco dell’Umbria, hanno ricordato «le attività svolte in quella e circostanza dal Corpo per il soccorso alla popolazione con l’impiego di vigili che erano arrivati da tutta Italia e che hanno mantenuto un campo base per oltre un anno, poi trasformato in distaccamento permanente e posto nella sede di Gaifana». Per la Regione Umbria, l’assessore Giusppe Chianella ha invece ricordato «il grande impegno portato positivamente a termini per una ricostruzione bella e sicura che adesso è stata completata anche nel centro storico compresa la torre civica simbolo di questa città».
