La prima alle 23,09 di giovedì (magnitudo 3.5), la seconda alle 23,16 (4.0), la terza alle 23,19 (4.1). Tre scosse di terremoto in rapida successione e tutte con epicentro localizzato a nord ovest di Visso, tra l’Umbria e le Marche – la zona massacrata da agosto in poi – ha fatto tornare la paura.
La paura Le scosse – chiaramente avvertite in una vasta area del centro Italia e soprattutto nell’area colpita dalla scia sismica iniziata ad agosto e mai di fatto terminata – hanno fatto riemergere la paura che a fatica si stava cercando di esorcizzare.
Lo sciame Le scosse, poi, si sono susseguite – per fortuna con intensità minore, 2.0 e 2.2 – alle 23,23 e 23,35.
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