Sisma, nuova scossa: 3,5 giovedì pomeriggio

Doppio episodio con identico epicentro, tra Montebibico e Pompagnano. A Terni ordinanza del sindaco che chiude le scuole. Treni fermi per un guasto

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Gli studenti in strada

Continua a tremare la terra nel centro Italia. Una nuova scossa – di magnitudo 3.5 – è stata chiaramente avvertita alle 15,14 di giovedì ed ha fatto seguito a quella di magnitudo 3.7 – con epicentro tra Montebibico e Pompagnano, registrata alle 10,58. La seconda scossa ha avuto come epicentro lo stesso della precedente ed è stata localizzata con un ipocentro a sette chilometri di profondità.

Scuole evacuate A seguito della prima scossa, a Terni, dov’è stata avvertita chiaramente, gli studenti sono stati fatti uscire dalle scuole per precauzione. Anche il personale della Provincia è stato invitato a lasciare i piani alti di palazzo Bazzani ed a trasferirsi al pian terreno.

L’ordinanza Il sindaco Di Girolamo ha poi firmato l’ordinanza per la sospensione precauzionale della attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private.

Treni fermi Circolazione ferroviaria sospesa per un’ora e mezza, fra Terni e Baiano, dopo la scossa di terremoto delle 10,58 nell’Umbria sud-orientale. Lo riferisce Fs, spiegando che è stato rilevato un guasto al sistema di distanziamento, che proprio la scossa sismica avrebbe provocato. Sono in corso verifiche sull’intera tratta.

 

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