‘Bretella’ provvisoria nel tratto colpito dalla frana che ha deviato il fiume Nera, tra Umbria e Marche, via ai lavori. Conclusa la fase di progettazione e la procedura per l’affidamento degli interventi, Anas comunica che si passa allo step successivo per la riapertura della strada provinciale 209 ‘Valnerina’.
LAVORI PER OLTRE DIECI MILIONI DI EURO
L’atto di consegna tra Anas e le quattro imprese aggiudicatarie – bando da oltre 10 milioni di euro, Dolomiti Rocce Srl con sede in provincia di Belluno, Ricci Guido Srl con sede in provincia dell’Aquila, Nagostinis Srl con sede in provincia di Udine e Ingegneria e Costruzioni Srl con sede a Messina – è stato firmato giovedì mattina: è l’azione che dà ufficialmente il via libera ai lavori. Prevista la realizzazione di una viabilità di circa 600 metri, utilizzabile sotto monitoraggio ed in fasce orarie limitate, in grado di ripristinare nel più breve tempo possibile la circolazione in modalità provvisoria. A ciò si aggiungono tre interventi di disgaggio dei massi pericolanti sull’intero versante e di protezione della sede stradale dal rischio di caduta massi.
Il tratto interessato è nel comune di Visso (Macerata) ed era stato compromesso da una grave situazione idrogeologica generata dal terremoto del 30 ottobre: la frana, da 60 mila metri cubi, ha travolto l’infrastruttura deviando il corso del fiume Nera. Oltre a questo si registrò una forte caduta di massi provenienti dal costone roccioso e, in generale, una notevole instabilità geologica. I lavori rientrano nel primo stralcio del ‘Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma’, che prevede 500 interventi per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro.