I movimenti strani, notati dai carabinieri di Nocera Umbra mentre transitavano lungo la Flaminia – nelle vicinanze di un sito archeologico, in ocalità le Spugne di Nocera Umbra, ove insiste una costruzione di epoca romana. – erano inequivocabili: in un luogo ove solitamente non sostano autovetture, hanno visto due persone, di cui una rimaneva a bordo dell’auto, mentre l’altra tentava di caricare del materiale sul mezzo.
La scoperta Insospettiti per lo strano movimento, i militari hanno proceduto ad identificare i due, marito e moglie, nei confronti dei quali sono emerse responsabilità in ordine al furto aggravato in concorso. Solo che i due non avevano preso di mira dei reperti archeologici, ma stavano tentando di rubare, avendoli già divelti ed in parte caricati sull’auto, dei pali in legno posti a protezione del sito archeologico. L’uomo, 47enne, e la donna, 44enne, residenti in provincia di Ancona, sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato in concorso.
