Smart city, un Master per progettarle

L’iniziativa è dell’università di Perugia in collaborazione con la Siemens

Condividi questo articolo su

Un Master Concorso di secondo livello – ‘Progettare Smart Cities’ – organizzato dall’università di Perugia in collaborazione con Siemens è stato presentato venerdì nella sede del rettorato, a palazzo Murena, di Perugia.

Il progetto Secondo il pro rettore Fabrizio Figorilli, «il progetto avvicina l’ateneo al territorio e al mondo dell’impresa e del lavoro», mentre il rettore Franco Moriconi sottolinea la scelta della sede per il Master a palazzo Bernabei di Assisi: «Una terrazza per l’ateneo sul mondo. Qui avranno spazio altre iniziative in diversi settori: dall’ambiente alla sostenibilità, dall’arte alla cultura e alle religioni”.

IL PROGRAMMA DEL MASTER

L’azienda L’ingegner Federico Golla, presidente ed amministratore delegato Siemens Italia, spiega che «le reti intelligenti, gli edifici e il trasporto pubblico ‘smart’ costituiscono l’infrastruttura di oggi che definirà cosa e come saranno le città di domani. La tecnologia è già disponibile, ma per tradurre tutto questo in realtà e per rendere le città più sostenibili, è necessaria un’adeguata cultura che comprende principalmente tre aree. In primo luogo, una smart economy, il che comporta investimenti nelle infrastrutture, innovazione nella Pa, stimolo alle start up e project financing; secondo, bisogna far leva su educazione e formazione attraverso scuola, università, stage in azienda; infine, come terzo elemento bisogna puntare sulla smart governance, attraverso per esempio la pianificazione urbanistica».

I dettagli Paolo Verducci, coordinatore del Master ‘Progettare Smart Cities’, spiega che «possono iscriversi laureati in ingegneria e architettura con laurea magistrale. Il master, oltre a lezioni teoriche, prevede due laboratori: uno focalizzato sulle problematiche urbanistiche di Assisi, città collinare tipica dell’Umbria per la quale servono moderne soluzioni, in particolare per il settore della mobilità; il secondo laboratorio sarà mirato su Terni, città che vive un processo di deindustrializzazione, per l’individuazione di soluzioni che rispondano alle problematiche di questo territorio». Il Master che prende il via a marzo si concluderà entro febbraio 2016, con la selezione della migliore idea progettata dai partecipanti al corso.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli