Smontaggio Telfer, tocca alla Gefim

Terni, gara aggiudicata alla ditta narnese con importo di 165 mila euro. Prime operazioni avviate: depressurizzazione tubazioni dell’idrogeno e dell’azoto da parte di Ast

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Importo di 165 mila e 614 più Iva e aggiudicazione delle gara con ribasso del 22,488%. Ad effettuare lo smontaggio della passerella Telfer sarà la Gefim di Narni Scalo: i mezzi utili all’operazione si inizieranno a muovere – l’assicurazione della ditta – già nel fine settimana. La direzione dei lavori è affidata all’ingegnere Francesco Ansuini, mentre il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione sarà Marco Cannata.

L’ASSESSORE ENRICO MELASECCHE: «IN SEI GIORNI SI SMONTA, ENTRO IL 2 OTTOBRE VIA LIBERA»

Le prime operazioni, si muove l’Ast

Ad aggiornare la situazione è l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche: «Tutto procede come da programma e confido che se il tempo sarà clemente si possano rispettare i tempi ristretti al massimo per il completamento delle operazioni». Prime azioni al via: depressurizzazione delle tubazioni dell’idrogeno e dell’azoto da parte di Ast per procedere ai tagli e mettere in funzione il bypass già realizzato.

Niente Rad Service, il motivo

Niente da fare per la società di Gubbio che, nel 2015, si era aggiudicata l’appalto per lo smontaggio e che negli ultimi giorni era stata contattata dall’ingegnere Leonardo Donati per una consultazione pre avvio della nuova gara. In sostanza il problema è questo: post appalto del 2015, la soprintendenza aveva vincolato il bene e l’area circostante e di conseguenza l’impresa necessitava di una qualifica specifica – manca tutt’oggi – per operare su beni culturali. Tocca alla Gefim.

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