Spaccia in viale Brin, condannato rumeno

Terni: un anno di reclusione per il 30enne arrestato a fine giugno dalla squadra Mobile. Ora è ai domiciliari ma può andare a lavorare

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Era stato arrestato a fine giugno dagli agenti della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni. L’uomo, un rumeno di 30 anni, venerdì è stato condannato ad un anno di reclusione, con rito abbreviato, dal tribunale di Terni.

Sott’occhio Il 30enne, regolarmente residente a Terni e che nella vita fa l’operaio – era stato fermato in viale Brin, dopo che gli agenti coordinati dal dirigente Davide Caldarozzi lo avevano visto parlottare di fronte alla sua abitazione di viale Brin con un altro soggetto, insieme al quale era poi salito in casa.

L’arresto Dalla successiva perquisizione domiciliare era emersa la presenza di 30 grammi di cocaina e 62 di hashish, divisi in diversi involucri. Nei suoi confronti l’autorità giudiziaria aveva disposto gli arresti domiciliari, con il permesso per raggiungere il proprio posto di lavoro.

La condanna Venerdì mattina, in aula, l’accusa ha chiesto una condanna a due anni e sei mesi. Moderatamente soddisfatto dell’esito il legale difensore del 30enne, l’avvocato Francesco Mattiangeli del foro di Terni.

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