Spacciatore-scafista, patteggia ed è libero

Terni: ha ‘chiuso’ ad un anno e otto mesi il 26enne tunisino arrestato lo scorso 9 luglio dalla squadra mobile in via Farini

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Un anno e otto mesi di reclusione – pena patteggiata e sospesa – e revoca della custodia cautelare in carcere, applicata lo scorso 9 luglio a seguito dell’arresto da parte degli agenti della squadra mobile di Terni (sezione antidroga). È tornato così in libertà il 26enne tunisino – S.M. le sue iniziali – che gestiva un discreto di spaccio a Terni, in particolare in via Farini dove risiede all’interno di un condominio. Il giovane, oltre che per le vicende legate alla droga, era salito alla ribalta della cronaca per il procedimento penale avviato nei suoi confronti in quanto sospettato di aver operato da scafista fra la Libia e l’Italia, gestendo lo sbarco di 32 cittadini stranieri sul territorio nazionale. Il patteggiamento, concordato fra il pm e il legale difensore dell’uomo, l’avvocato Francesco Mattiangeli, è stato avallato venerdì mattina dal tribunale di Terni.

Espulso Al termine dell’udienza l’uomo è stato prelevato dalla polizia di Stato ed espulso dal territorio nazionale tramite accompagnamento coattivo al centro permanenza e rimpatri di Potenza.

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