Spezia – Ternana 1-1, punto di continuità

Fere imbattute al ‘Picco’. Buon primo tempo e vantaggio di Finotto, poi Rigione spreca. Il pari è di Forte, quindi il palo salva i rossoverdi. De Canio: «Valido per il morale»

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di S.F.

Luigi De Canio

Un pizzico di continuità e conferme sulla ‘metamorfosi’ in positivo della Ternana, seppur con rimonta incassata. Certo, la classifica resta pessima e la prima vittoria in trasferta continua a tardare, ma i rossoverdi mostrano nuovi segnali di risveglio per tentare la rincorsa salvezza: a La Spezia Defendi e compagni impattano sull’1-1 dopo l’iniziale vantaggio firmato Finotto. Controllo, calma e organizzazione nel primo tempo, più sofferenza – il palo salva Sala su Pessina – nella ripresa: il gol di Forte ristabilisce la parità e sancisce la divisione della posta in palio. Sabato secondo match fuori dalle mura amiche consecutivo con la sfida di Ascoli. Uno scontro tra ultime dove il pareggio servirà a ben poco: «Fatta una buona – le parole di Luigi De Canio riportate in un tweet societario – partita. Il punto non cambia tanto la classifica, ma per il morale è valido: abbiamo dovuto cambiare pelle e siamo stati attenti anche nelle modifiche di modulo. Risultato giusto».

La maglia Ternana in ricordo di Astori (foto Twitter Ternana U.)

Metronomo Bordin Il playmaker di scuola – era già stato titolare nella sfida d’andata, prima presenza dalla sconfitta di Empoli di gennaio – Roma sostituisce l’indisponibile e va ad affiancare Defendi e Signori nel 4-3-1-2 del tecnico lucano; davanti spazio a Finotto (non era mai sceso in campo nel girone di ritorno tra gli undici titolari) in coppia con Montalto, Tremolada in supporto. Nei padroni di casa Forte e Marilungo in attacco, l’ex ‘Fera’ Masi parte dalla panchina. Un minuto di raccoglimento in ricordo di Davide Astori e maglia ‘speciale’ indossata dai rossoverdi – c’è anche uno striscione della curva est dedicato a lui nel settore ospiti – per il capitano della Fiorentina deceduto domenica scorsa. La scelta di schierare Signorini – salterà la contesa in terra marchigiana per via dell’ammonizione ricevuta – al posto di Valjent pagherà.

Ternana bene in avvio in fase offensiva. I rossoverdi gestiscono senza problemi il possesso palla – al di là di un affondo di Mastinu, il suo tiro-cross non va lontano dallo specchio della porta – e in due circostanze costringono all’intervento l’ex Di Gennaro: Montalto prima, con un diagonale mancino, e Signorini poi impegnano in semplici interventi l’estremo difensore dei padroni di casa. Buona la capacità di tenuta del campo per l’undici di De Canio, con accenno di pressing alto: al 13′ buona manovra costruita da Tremolada e Finotto, scarico per Favalli a sinistra e preciso cross in area per Defendi che, battuto sul tempo López, sfiora la marcatura con una deviazione di controbalzo.

Mattia Finotto

Tremolada-Finotto, Fere avanti Lo Spezia mette in fila sei corner in venti minuti ma, tuttavia, il sistema difensivo aereo della Ternana è più solido del consueto – c’è solo una buona chance per Pessina dal limite dei sedici metri, sfera deviata – e per Sala non c’è alcun intervento da fare. Dopo un periodo di stanca e studio, ecco che l’undici del tecnico lucano affonda grazie a una perfetta esecuzione da calcio piazzato: il trequartista milanese – siamo sul lungo linea destro dell’area di rigore – serve al centro dell’area Finotto che, tutto libero, non fallisce il calcio di rigore in movimento. Lo Spezia è in affanno e i rossoverdi ne approfittano con gusto: alla mezz’ora Rigione sbaglia una comoda chance – lasciato solo dai difensori liguri a pochi passi dalla porta – aerea sugli sviluppi di un corner calciato dal numero 16 delle ‘Fere’. La ‘schiacciata’ è imprecisa.

Il pari allo scadere L’organizzazione difensiva e in transizione della Ternana è più che buona, gli ‘Aquilotti’ non hanno modo di trovare varchi e creare pericoli per Sala. Poi all’improvviso, a cento secondi dal termine di frazione, ecco il pareggio: Pessina fa partire un lancio verso l’area di rigore dove Marilungo, abile a proteggersi dall’attacco di Signorini, riesce a toccare – con il tacco – la sfera in direzione di Forte; l’ex Perugia non perde tempo e con un gran mancino di potenza fulmina Sala per l’1-1. Score sul quale si va al riposo.

Alessandro Bordin nella gara d’andata

Sala reattivo nei primi istanti del secondo tempo: il 24enne di Saronno è chiamato alla risposta – piazzato Spezia – su una deviazione in area di Marilungo, abile a smarcarsi dai centrali rossoverdi. I padroni di casa sono più dinamici ed efficaci rispetto alla prima frazione e la Ternana trema sulle giocate individuali di Mastinu e Marilungo: entrambi tentano la via della conclusione a giro di giustezza, peccato per loro che manchi la precisione dopo un buono spunto in velocità. Non bene il sistema difensivo ‘Fere’ – squadra sorpresa in contropiede – nel secondo caso. L’undici di De Canio, ora più attenta a non scoprirsi, si fa vedere dalle parti di Di Gennaroo solo con Tremolada al quarto d’ora: il tiro del numero 16 non impensierisce l’ex portiere rossoverde.

Martin Valjent utilizzato da schermo difensivo

Legno salva Ternana. Ecco Ferretti e Valjent Al 64′ rossoverdi baciati dalla sorte. Perché sull’ottimo cross di López dal versante sinistro è bravo Pessina, in corsa, a staccare di testa e indirizzare in porta: la sfera colpisce il palo interno e percorre per orizzontale tutta la linea di porta senza entrare. Un minuto e De Canio decide di operare il primo cambio con l’inserimento di Ferretti al posto di Defendi, colpito in precedenza al volto – c’è perdita di sangue – involontariamente da una manata; Vitiello si alza per fare la mezz’ala e l’ex Cremonese prende il suo posto da terzino destro. A un quarto d’ora dal termine invece spazio a Valjent in luogo di Tremolada: lo slovacco va a fare da ‘schermo’ davanti alla difesa, mentre Bordin si posiziona da trequartista.

Tocca a Varone, la chance finale Forcing finale confusionario dello Spezia, con molti palloni lanciati in avanti e buon controllo della retroguardia rossoverde. Intanto il tecnico rossoverde opta per l’ultimo cambio e fa entrare Varone al posto di uno sfinito Bordin, protagonista di un buon match; al 94′ ottima chance rossoverde con un tiro a due di Montalto in area – punito un retropassaggio di Bolzoni raccolto da Di Gennaro – respinto dalla barriera spezzina (in linea di massima a distanza un po’ troppo ravvicinata). Triplice fischio e un punto che può dare morale e poco altro. Ad Ascoli serve il bottino pieno.

 

Il tabellino

Spezia (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Terzi (c), Ceccaroni, López; Pessina, Bolzoni, Maggiore (67′ Mora); Mastinu (74′ Ammari); Marilungo, Forte. A disposizione: Manfredini, Capelli, Masi, Giani, Augello, Juande, De Francesco, Vatteroni, Granoche, Gilardino. Allenatore: Fabio Gallo

Ternana U. (4-3-1-2): Sala; Vitiello, Rigione, Signorini, Favalli; Defendi (c, 65′ Ferretti), Bordin (84′ Varone), Signori; Tremolada (74′ Valjent); Montalto, Finotto. A disposizione: Plizzari, Gasparetto, Zanon, Angiulli, Repossi, Statella, Carretta, Albadoro, Piovaccari. Allenatore: Luigi De Canio

Arbitro: Daniele Martinelli di Roma2 (assistenti Imperiale e Citro; quarto ufficiale Marco Guarnieri di Empoli)

Marcatori: 43′ Forte (S); 28′ Finotto (TU)

Ammoniti: 57′ López, 75′ Terzi , 90+4′ Mora (S); 88′ Signorini (TU)

Calci d’angolo: 14-2

Recupero: 0; 5

 

Secondo tempo

90+5′ Termina il match.

90+4′ Il tiro è respinto dalla barriera.

90+2′ Martinelli sancisce una puniziona a due in area ligure per un retropassaggio di Bolzoni raccolto da Di Gennaro.

90‘ Sala blocca un colpo di testa innocuo di Marilungo.

88‘ Ammonito Signorini.

84‘ Fuori Bordin, al suo posto entra Varone.

80′ Pressing Spezia, ma la Ternana è ben posizionata e non soffre troppo gli attacchi dei liguri.

74′ Nella Ternana esce Tremolada, al suo posto c’è Valjent.

65′ Entra Ferretti, esce Defendi. Vitiello va a fare la mezz’ala in mediana.

64‘ Ternana fortunata: Pessina, abile a colpire di testa su un assist dalla sinistra, colpisce il palo interno con la palla che percorre per orizzontale tutta la linea senza entrare.

62′ La Ternana si fa vedere con Tremolada: stop e conclusione rapida col mancino dai diciotto metri. La sfera termina sul fondo.

53′ Contropiede Spezia e palla al Marilungo sul fronte sinistro: l’ex Atalanta prova il destro a giro dal limite dell’area, anche in questo caso palla alta.

50′ Mastinu evita l’intervento di Favalli e Signori, quindi scocca un mancino a giro da fuori area: palla lontana dallo specchio della porta.

46′ Sala salva subito su una deviazione in acrobazia di Marilungo.

46′ Inizia lo Spezia. Non si registrano cambi.

Primo tempo

45′ Termina il primo tempo.

43′ GOL! I liguri trovano il pari con Forte che, servito in maniera fortuita da Marilungo in area, scaglia un mancino di potenza che non lascia scampo a Sala.

40′ Fere in controllo, lo Spezia avanza ma non riesce a creare nulla di pericoloso.

37′ Proteste per un colpetto di Marilungo – in volo, post contrasto – nei confronti di Bordin: l’arbitro non prende provvedimenti per l’attaccante.

31′ Rigione si divora lo 0-2 su un corner calciato da Tremolada: il difensore, sotto misura e tutto libero, schiaccia male di testa e mette a lato.

30‘ Gran destro di potenza di Bordin: la palla è deviata in calcio d’angolo. Buon momento Fere.

28′ GOL! Ternana in vantaggio grazie a uno schema da calcio piazzato: Tremolada, dal lato destro accanto all’area di rigore, serve in mezzo Finotto che, in una sorta di rigore in movimento, non perdona Di Gennaro.

22′ Pessina stoppa di petto e calcia col mancino dai sedici metri: palla deviata in calcio d’angolo.

15′ Angolo Spezia e colpo di testa Terzi in velocità: la palla esce di poco alla sinistra di Sala.

13′ Bel cross di Favalli dalla sinistra e deviazione sotto misura di Defendi in anticipo su Lopez: la palla sfiora la traversa ed esce.

7′ Girata di Signorini da fuori area dopo un maldestro tentativo di Vitiello: blocca Di Gennaro.

3′ Montalto affonda per vie centrali e prova il mancino di potenza: facile parata per Di Gennaro.

2′ Tiro-cross di Mastinu dal vertice dell’area di rigore: Forte non ci arriva per un niente nei sedici metri rossoverdi.

1‘ Palla rossoverde.

 

 

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