Spoleto, in scena Gauchos

Lo spettacolo è composto da quattro parti per accendere l’ttenzione su vari aspetti della cultura argentina

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Otto artisti in scena, sei danzatori e due musicisti. Venerdì 6 febbraio alle 21, al teatro Nuovo Menotti di Spoleto, il talento della leggendaria coppia formata da Adrian Aragon e Erica Boaglio e della loro compagnia.

Il Malambo Considerata la terra del tango, del gaucho, del mate, l’Argentina è un paese che ha molte tradizioni. Non esiste solo il tango, ma altre danze tradizionali che conquistano per i loro movimenti e ritmi altrettanto caratteristici. Uno di questi è il Malambo, danza dei Gauchos inizialmente riservata ai soli uomini, in cui il battito dei piedi è protagonista di un movimento fra ballerini che si sfidano con destrezza e abilità in un vorticoso gioco di gambe che evoca le infinite sfumature del passo del cavallo.

Lo spettacolo Da quando negli anni ’40 è stato concesso di ballarlo anche alle donne, il Malambo si è arricchito e trasformato in una seducente, impetuosa, affascinante danza di corteggiamento. Lo spettacolo è composto da quattro parti, ognuna delle quali accende un faro su un aspetto particolare dell’animo e della cultura argentina.

La coppia Erica Boaglio e Adrián Aragón sono una coppia nel tango e nella vita e lavorano insieme dal 1994, vantando esperienze di altissimo livello nell’ambito del tango e questo ha permesso loro di toccare i massimi vertici della professione. Costantemente impegnati in tournée e seminari in Europa come in America Latina, protagonisti assoluti di festival e grandi eventi, ammaliano da tempo le platee di tutto il mondo interpretando come pochi tutta la passione di questo intramontabile ballo.

I biglietti Si può prenotare tramite il botteghino telefonico regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20, fino al giorno precedente lo spettacolo. I biglietti prenotati andranno ritirati mezz’ora prima della recita, altrimenti verranno rimessi in vendita. È possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.

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