Spoleto, polizia sventa tentativo di suicidio

L’uomo – un pavese di 40 anni – aveva discusso con la compagna e si stava recidendo le vene dei polsi con un rasoio da barba

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L’intervento degli agenti di polizia del commissariato di Spoleto, diretto dal vicequestore Claudio Giugliano, ha salvato un uomo – 40enne originario di Pavia – che martedì mattina stava tentanto il suicidio in località Camporoppolo di Spoleto.

L’allarme

Alle prime ore dell’alba una giovane donna spoletina, particolarmente agitata e in preda ad una crisi d’ansia, aveva fatto richiesta di aiuto telefonando al 113. La donna aveva dichiarato di avere discusso col proprio compagno il quale, dopo averla picchiata, si era barricato all’interno di una struttura ricettiva e minacciava di uccidersi.

Il salvataggio

L’intervento della polizia ha permesso di evitare il peggio: gli agenti si sono immediatamente resi conto della grave situazione, hanno fatto irruzione nell’appartamento bloccando l’uomo proprio mentre, sopra la vasca da bagno, si stava recidendo le vene dei polsi con un rasoio da barba. Subito soccorso dal personale del 118, è stato trasportato all’ospedale di Spoleto per le cure del caso. Sono in corso accertamenti per capire le motivazioni dell’insano gesto, ma pare che già l’uomo avesse tentato un gesto simile nella sua città di residenza.

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