Sanzioni a raffica da parte del Wwf di Perugia nei confronti di otto cacciatori dello spoletino nella giornata di sabato. Le guardie hanno – su dieci controlli effettuati – hanno rilevato irregolarità come la caccia troppo vicina ad arterie stradali, caccia alla lepre con posizionamento della ‘posta’ direttamente sopra la strada, mancata annotazione delle prede abbattute, mancato annullamento della fruizione della giornata di caccia ma anche detenzione di richiami acustici-elettronici vietati. In alcuni di questi casi è scattato anche il sequestro del fucile.
La sorpresa
Le verifiche sono state condotte in diverse zone della campagna di Spoleto, da Bazzano Superiore a Protte, fino ad Uncinano. «La meraviglia dei cacciatori controllati – affermano dal Wwf – è stata principalmente quella di apprendere che ancora esistono dei controlli venatori. Alcuni di essi, con decine di anni alle spalle di licenza di caccia, non erano mai stati controllati».
