Spoleto61, De Gregori in un weekend ‘al top’

Il ‘Principe’ si esibirà sabato 7 luglio in piazza Duomo. Atteso anche Corrado Augias. Ottimi riscontri dagli spettacoli del venerdì

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Spoleto, 6 luglio 2018

Piazza Duomo, Spoleto

Il secondo weekend di Spoleto61 Festival dei 2Mondi è alle porte. Di prima mattina, decidiamo di fare due passi in un’assolata piazza Duomo dove i tecnici del festival stanno ultimando l’allestimento del palcoscenico antistante la facciata della cattedrale, in vista dell’atteso concerto di Francesco De Gregori di sabato 7 luglio.

Tutto, qui, sa di festival: dalle vetrine dei negozi che espongono i gadget della manifestazione, alle affissioni che tappezzano la città con l’immagine simbolo di questa edizione (a firma di Fabrizio Ferri), alla cosiddetta ‘gente del festival’ che, con il proprio pass, se ne va in tutta fretta per le vie cittadine, ciascuno impegnato nella propria mansione.

Seduti sulle sedie di piazza Duomo, già sistemate in lunghe file in vista degli eventi dei prossimi giorni, consultiamo il programma di oggi, ricco di debutti ed eventi. Novità di questo weekend, il ‘Caffè del Venerdì di Repubblica’ con protagonista il giornalista Corrado Augias, in scena sabato 7 e domenica 8 luglio in ‘Mussolini: io mi difendo’.

Ramona – Festival Spoleto – Foto Maria Laura Antonelli AGF

Dopo il felice esordio di ieri sera, le marionette del Gabriadze Theatre tornano in scena per tutto il fine settimana con lo spettacolo ‘Ramona’, romantica storia d’amore fra due locomotive a vapore d’altri tempi.

Appuntamento fisso da svariate edizioni del festival, è lo spettacolo a cura di Giorgio Flamini con protagonisti i detenuti della casa circondariale di Maiano di Spoleto: quest’anno proporranno al pubblico ‘Victims. Nessuno torna ad Itaca – Si non se noverit’.

Attesissimo, il debutto dello spettacolo The Beggar’s Opera, riconosciuta come la prima commedia musicale della storia scritta da John Gay nel 1728 e messa in scena al Festival di Spoleto dal regista francese Robert Carsen. Lo spettacolo – commenta il regista – «esplora un mondo cinico in cui l’avidità capitalista, il crimine e la diseguaglianza sociale sono all’ordine del giorno. (…) Ancora oggi i temi de ‘L’opera del mendicante’ sono quelli che continuano ad imperversare, ossessivi, nella televisione e nel cinema».

My Ladies Rock – Foto Stephanie Para

La serata prosegue con altri due nuovi spettacoli: ‘Lettere a Nour’ con l’attore Franco Branciaroli, un dramma epistolare fra un padre e sua figlia, partita in Iraq per ricongiungersi a un musulmano integralista di cui si è innamorata; al teatro romano va in scena la danza con ‘My Ladies rock’ del coreografo Jean-Claude Gallotta con musiche di celebri donne del rock, da Janis Joplin a Patti Smith, da Aretha Franklin a Tina Turner.

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