Manager dello sport, ecco Master a Perugia

Terni, presentazione alle Piscine dello stadio per la novità dell’università degli studi di Perugia: «Chance formativa e lavorativa». Obiettivo è creare professionisti del settore

Condividi questo articolo su

Sport ed attività motorie al centro del master

Formazione di professionisti nel campo dell’organizzazione e gestione dei servizi per lo sport, attività motorie, palestre della salute e turismo sportivo. Con lo scopo di coordinare e gestire risorse umane e materiali, tecnologie innovative e strumenti di comunicazioni per la produzione e lo scambio efficiente di servizi nello sport nel rispetto dell’inclusione. Questo l’obiettivo primario che si pone il nuovo master – post laurea triennale – di I° livello in Management dello sport e delle attività motorie: è stato attivato dal dipartimento di medicina – in collaborazione con quelli di filosofia, scienze sociali, umane e della formazione, giurisprudenza, informatica, economia e matematica – dell’università degli studi di Perugia, prevede la didattica frontale (60 crediti per un totale di 1500 ore) e vede coinvolti docenti di ruolo. Venerdì mattina si è tenuto alle Piscine dello stadio di Terni il terzo ‘Master day’ di presentazione. C’è anche il patrocinio di Regione, Coni, Anam e C.U.R.I.A.Mo.

IL REGOLAMENTO COMPLETO DEL MASTER: 60 CREDITI E 1500 ORE

Sport e professionisti

Leonella Pasqualini

La referente del master – scadenza per le iscrizioni fissata al 28 febbraio, posti a disposizione 50 – è la professoressa Leonella Pasqualini, associato di metodi e didattiche delle attività motorie. Con lei per svelare dettagli e info il direttore generale Stadium – Piscine dello stadio Maurizio Frasconi, il docente di marketing Giovanni Zazzerini, il diabetologo e presidente dell’Italian obesity network Giuseppe Fatati, l’assessore comunale allo sport Elena Proietti, la ‘collega’ per scuola e università Valeria Alessandrini ed il coordinatore educazione fisica e sportiva dell’ufficio scolastico regionale, Mauro Esposito (sarà anche uno dei docenti). I tutor sono Marco Quarato e Roberto Pippi. Sede e segreteria didattica al centro sportivo ‘Bambagioni’ C.U.R.I.A.Mo. Costo? 2 mila 500 euro. Coinvolti nel percorso del master Gaetano Vaudo, Gianluca Laliscia, Renato Bruno Marino, Maria Emira Ayroldi, Liliana Minelli, Donatella Lanari, Donatella Siepi, Claudia Mazzeschi, Fabio D’Andrea, Rosario Salvato, Gaetano Mollo, Alessandro Montrone, Andrea Cardoni, Fabrizio Figorilli, Emilio Bagianti, Giorgio Repetto, Simone Francesco Cociani, Osvaldo Gervasi e Diana Cella.

Gli stage, Italia ed estero

Giuseppe Fatati

La Pasqualini ha messo in evidenza che il master «dà un’opportunità formativa e lavorativa per gli studenti che hanno completato il primo ciclo di studi. Nasce dall’esigenza che arriva dal mondo del lavoro: occorrono professionisti con competenze trasversali, in grado di organizzare, gestire ed amministrare palestre, società, federazioni ed impianti sportivi. Il punto fondamentale della formazione è lo stage lavorativo: verrà svolto presso strutture di elevato livello sia in Italia che all’estero. Grazie ai contatti dell’università, potranno essere effettuati fuori nell’ambito dei progetti Erasmus. Una volta chiuse le immatricolazioni si partirà a fine marzo con le lezioni, c’è la formula weekend per favorire chi già è avviato nel mondo del lavoro».

Il riscontro

Valeria Alessandrini ed Elena Proietti

Tra due settimane stop alle iscrizioni. Il numero minimo nel frattempo è stato superato: «Siamo oltre le 15 immatricolazioni, il master partirà. Inizialmente ha raccolto inizialmente le adesioni del mondo delle scienze motorie e sportive, poi grazie ai ‘Master day’ stiamo avendo ingressi anche da chi proviene da economia: sta avendo un grande riscontro dunque, siamo molto soddisfatti in tal senso». Previste lezioni frontale con parte di e-learning, didattica laboratoriale assistita, tirocinio/stage e prova finale con elaborazione di una tesi scritta. Frequenza obbligatoria per il 70%.

LA SCHEDA DEL MASTER DI I° LIVELLO, LE INFO

I fruitori e gli istruttori manager

Il ‘padrone di casa’ di giornata, Frasconi, ha ringraziato la Pasqualini per la chance. Quindi ha sottolineato come «saremo dei fruitori del prodotto finale del master perché ome imprenditori del settore sport sappiamo che  c’è necessità di requisiti maggioriper aumentare la professionalità. Abbiamo cavalcato l’onda della parte tecnica delle scienze motorie e ora ci siamo resi conti che gli istruttori devono diventare anche dei manager. Che siano in grado di comunicare e di relazionarsi per creare sviluppo, eventi e progettazione: è una grande opportunità – ha concluso – per tutti coloro che parteciperanno e per quel che ci riguarda ci crediamo molto».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli