Strade in Umbria, 243 km passano all’Anas

Sottoscritti i verbali da Anas, Agenzia del demanio, Regione Umbria e Province di Perugia e Terni. Via libera dal 1° ottobre

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Circa 243 chilometri di strade regionali e provinciali – ex statali – in Umbria che passano in gestione all’Anas dal 1° ottobre. I verbali sono stati sottoscritti dalla società del gruppo Fs italiane, l’Agenzia del demanio, la Regione Umbria e le province di Perugia e Terni: contestualmente vanno alla Regione i tratti della ss77 ‘della Val di Chienti’ e la ss 318 ‘di Valfabbrica’ per circa 45 chilometri complessivi.

Dal 1° ottobre

L’atto conclude l’inter iniziato nell’agosto del 2017 con l’intesa sancita dalla Conferenza unificata Stato-Regioni per la revisioni delle reti stradali. «Lo scopo principale – informa l’Anas – è quello di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale che attraversano le varie regioni, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti».

Cosa passa ad Anas

La ‘Flaminia’ per 21,3 chilometri tra Fossato di Vico e il confine marchigiano; la ex ss 71 ‘Umbro Casentinese’ per 96 chilometri dal confine con la provincia di Viterbo al confine con la provincia di Arezzo; la ss74 ‘Maremmana’ per 10,5 chilometri dal confine con la provincia di Viterbo all’innesto della ex ss71; ex ss146 ‘di Chianciano’ per 670 metri nei pressi del confine toscano verso Chiusi; la ‘Valnerina’ per 29,2 chilometri da Terni a Sant’Anatolia di Narco; la 320 ‘di Cascia’ per 12,2 chilometri da Cascia all’innesto sulla ss685; la 361 ‘Septempedana’ per 10,5 chilometri da Nocera Umbra all’innesto della ss3; la 418 ‘Spoletina’ per 16,4 chilometri tra Acquasparta e San Giovanni di Baiano; la 452 ‘della Contessa’ per 9,5 chilometri da Gubbio al confine marchigiano; la 471 ‘di Leonessa’ per 15,7 chilometri dal confine con la provincia di Rieti all’innesto della ss685; passano inoltre dalla Provincia di Perugia ad Anas i tratti delle strade provinciali 169, 170 e 172 che compongono il percorso Pierantonio (innesto E45) – San Giovanni del Pantano – Mantignana (innesto raccordo Perugia-Bettolle) per complessivi 20,6 chilometri. Viceversa vanno da Anas alla Regione Umbria i tratti della ‘Val di Chienti’ e ‘Valfabbrica’ sottesi dalle nuove direttrici realizzate nell’ambito del progetto Quadrilatero (Foligno-Civitanova Marche e Perugia-Ancona).

La valorizzazione

«Una svolta – le parole di Giuseppe Chianella, Erika Borghesi, Giampiero Lattanzi e Donatella Venti, rispettivamente assessore regionale ai trasporti, consigliere provinciale con delega alla vialità della Provincia di Perugia, presidente e dirigente della Provincia di Terni – per la migliore gestione e valorizzazione delle strade umbre. Acquisiamo nuovi tratti stradali da gestire – afferma l’assessore – mentre una parte rilevante della rete passa sotto l’esercizio di Anas. Ci aspettiamo vantaggi sia in termini di accessibilità e collegamenti sia di miglioramento continuo della qualità dei servizi e della sicurezza delle infrastrutture, con l’auspicio di poter disporre di maggiori risorse per intervenire sulle criticità della rete viaria e che si ponga fina a una situazione che, da anni, vede la Regione lasciata da sola a garantire finanziamenti alle Province per interventi di manutenzione e di urgenza sulle strade regionali». Lattanzi e Venti sottolineano che «si tratta di una scelta strategica che può portare vantaggi al traffico civile e commerciale e, per alcune zone, anche ai movimenti turistici. Nonostante le note difficoltà finanziarie della Provincia, lasciamo ad Anas per quanto di nostra competenza, strade in ordine e in buone condizioni, certi che il nuovo gestore, avendo molta più solidità e liquidità finanziaria rispetto a quella che attualmente registrano le Province umbre ed italiane sia in grado di garantire ed accrescere gli attuali standard di qualità».

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