Stufa a fuoco, bimba intubata al Gemelli

Le fiamme sono divampate lunedì sera in un’abitazione fra San Marco e Ponte d’Oddi. Fuori pericolo la nonna 54enne. Scattata una gara di solidarietà per la famiglia

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C’è una bambina di 5 anni che lotta fra la vita e la morte al policlinico ‘Gemelli’ di Roma dopo che è stata investita dalle fiamme di una stufa domestica, insieme alla nonna 54enne. L’incidente a Perugia lunedì sera.

L’incidente domestico

È successo poco prima delle 23 in un’abitazione in zona San Marco, verso Ponte d’Oddi, a Perugia, al terzo piano di una palazzina, dove vive una famiglia albanese. In casa ci sono anche il papà e il fratellino della piccola. Probabilmente un ritorno di fiamma per il maldestro utilizzo di un liquido infiammabile per accendere una stufa. Ha preso fuoco prima il divano, poi le fiamme si sono propagate sul corpo della nonna e della piccolina.

I soccorsi

Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento Cavour con un’autoscala. Intervenuti anche gli operatori del 118 per i soccorsi e per verbalizzare l’accaduto. Sull’incendio sono in corso di accertamento da parte del Niat, il nucleo investigativo antincendio del comando provinciale di Perugia.

Condizioni gravi

La bimba di 5 anni – riferisce l’azienda ospedaliera di Perugia – ha riportato ustioni di secondo e terzo grado al volto e alle mani. La piccola, dopo essere stata messa in sicurezza, è stata trasferita con un’autoambulanza del 118 nella notte al policlinico ‘Gemelli’ di Roma dove si trova ora ricoverata in rianimazione. Fuori pericolo la nonna 54enne inizialmente ricoverata al Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Aggiornamento di mercoledì 11 dicembre

La bimba è ancora grave

Restano gravi e con prognosi riservata le condizioni della bambina di cinque anni rimasta gravemente ustionata nella serata di lunedì. A darne notizia è una nota dell’ospedale di Perugia che ha prestato le prime cure alla piccola che presentava ustioni di grado elevato in più parti del corpo. Proprio per la gravità del caso, la bimba è stata trasferita al Policlinico Gemelli di Roma. La nonna della piccola, dopo un iniziale allarme, ha risposto bene alle terapie ed è stata dimessa nella giornata di ieri. Il professor Luca Stingeni, direttore della struttura di dermatologia della azienda ospedaliera di Perugia, in contatto con i sanitari della struttura di rianimazione del nosocomio romano, ha anche appreso che la bambina resta intubata, mentre prosegue il monitoraggio dei parametri vitali.

Partita una raccolta solidale

Intanto, per aiutare la famiglia albanese della bimba, è stata promossa una raccolta fondi a Perugia. Si stanno raccogliendo donazioni per regalare un tablet alla bimba, così da aiutarla ad affrontare il lungo decorso postoperatorio. Mentre si pensa di aprire una postepay a nome della mamma dove far confluire le donazioni.

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