Tajani: «Terni, Ast non venga indebolita»

Il presidente del parlamento europeo in visita alla Comunità Incontro di Amelia: «Qui si rinasce e si ritorna liberi»

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Dopo l‘accensione della fiaccola della pace, sabato a Norcia, nuova tappa umbra per il presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, che domenica ha fatto visita alla Comunità Incontro Molino Silla di Amelia in occasione della visita delle famiglie agli ospiti.

TUTTO SULL’AST

La giornata

Ad accogliere Tajani il responsabile di struttura della Comunità, Giampaolo Nicolasi, ma anche molte autorità cittadine e locali, a partire dal sindaco Laura Pernazza e dal prefetto Paolo De Biagi, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, al deputato di Forza Italia, Raffaele Nevi e al senatore Maurizio Gasparri. Con loro il numero uno del parlamento europeo si è intrattenuto in un breve tour del centro, fino alla cappella dove riposa don Pierino, e ha poi partecipato alla messa e al pranzo comune.

L’importanza della Comunità

«Ad ogni persona – ha detto Tajani riflettendo sul senso della sua visita a Molino Silla, che proprio quest’anno festeggia i 40 anni dalla sua fondazione – deve essere data la possibilità di risorgere. Qui ci sono uomini e donne, giovani e meno giovani che hanno deciso di affrontare una nuova vita, un percorso duro ma che porta a ricostruire la libertà della persona. Non si tratta di curare una malattia, ma di sradicare dall’animo di queste persone una fase di debolezza e far riscoprire loro la dignità. È un raggio di speranza che si accende in questa comunità come in altre, per guardare con più ottimismo al futuro. Chi esce da qui ha vinto una battaglia ed è di esempio. Questo non è un ospedale, non si tratta di curare un malato – ha rimarcato Tajani -, ma di permettere di recuperare la propria dignità, non bisogna confondere la dipendenza con la malattia, sbagliamo se lo facciamo. Da anni faccio il volontario in un’altra comunità, conosco e vivo il problema».

La riflessione sulle acciaierie

Antonio Tajani

Il presidente si è poi soffermato su alcune questioni nazionali, confermando tra l’altro che sarà lui il capolista di Forza Italia nella circoscrizione centrale, di cui fa parte l’Umbria, alle prossime elezioni europee. Infine una considerazione su Ast: «Rappresenta una risorsa fondamentale per Terni, l’Umbria e l’Italia ma non possiamo pagare il prezzo della sovraccapacità produttiva della Cina, bisogna puntare sulla qualità dei prodotti che escono dalle acciaieie. Sono anni che mi batto, l’ho fatto da deputato, da commissario europeo all’Industria, lo continuo a fare da presidente del parlamento europeo. Con le nuove norme antidumping volute fortemente dal parlamento europeo e dallo stesso presidente siamo riusciti a porre una barriera di protezione sull’industria dell’acciaio. Non basta – ha concluso -, bisogna andare avanti, impedire che Terni veda indebolita la sua produzione».

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