Il procedimento penale lo aveva aperto la procura di Roma e per i legali difensori di Sandro Citarei, titolare della Ciam Servizi SpA, sarebbe strettamente legato all’indagine ‘Ascensori in panne’ che lo vede coinvolto a Terni.
Archiviato Quel fascicolo ‘romano’, però, è stato archiviato nei giorni scorsi dal gip di Roma Flavia Costantini e almeno questo ‘fardello’, Citarei – assistito nell’occasione dall’avvocato Fabrizio Petrarchini, se lo è messo alle spalle.
Le accuse iniziali, comprese in un arco temporale che va dal 2011 al 2012, erano di aver evaso imposte ed Iva atraverso l’emissione fraudolenta di milioni di euro di fatture per operazioni inesistenti, introducendo elementi passivi fittizi per un totale di circa 18 milioni di euro, di cui 3 milioni di Iva.
L’interrogatorio A chiedere l’archiviazione era stata la stessa la stessa procura di Roma, nella persona del pubblico ministero Santina Lionetti, alla luce dell’interrogatorio a cui lo stesso Citarei aveva inteso sottoporsi dopo la conclusione delle indagini preliminari. Concorde il punto di vista del gip che ha messo la parola fine al procedimento aperto a suo tempo dall’Agenzia delle Entrate.