Tecnologia, due umbre tra le 50 italiane al top

Sono il ceo di Serms, Lucia Di Masso, e la direttrice generale di Vetya, Katia Sagrafena: nominate nelle prima edizione italiana di Inspiring Fifty

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Ci sono anche le rappresentanti di due aziende umbre, la ceo di Serms srl Lucia Di Masso e la co-founder e coo di Vetrya, Katia Sagrafena, tra le 50 donne Inspiring Fifty Italia: nominate lo scorso 3 dicembre su 200 candidature sono tra le più influenti in ambito tech tra imprenditrici, manager, docenti universitarie, ricercatrici ed esponenti delle istituzioni. Sostenuta da Microsoft Italia, dal quotidiano La Repubblica e da Klecha & Co., l’iniziativa, dopo numerose edizioni in Europa e nel mondo è approdata quest’anno per la prima volta in Italia, con lo scopo di rendere visibili le esperienze di donne che si sono distinte nell’anno per essere eccellenze del mondo tecnologico.

Katia Sagrafena

I profili

La Di Masso guida l’azienda di Terni leader nella produzione di viti a sfere aeronautiche, nata come spin-off dell’Università di Perugia ed opera sul mercato nazionale offrendo servizi di environmental testing e mechanical design per i settori aerospaziale, automotive, navale e industriale. Da un anno e mezzo è entrata a far parte di Umbragroup, già Umbra Cuscinetti. La Sagrafena è invece stata la fondatrice con il marito Luca Tomassini e ora direttrice generale dell’azienda orvietana impegnata nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni e servizi innovativi per le telecomunicazioni, operando nel settore digital, media, mobile, advertising, entertainment, telco, on line advertising, internet e television.

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