Telecamere a Terni: «Città controllata»

Inaugurata la nuova centrale operativa al comando della polizia Municipale. «Alcune non funzionano, ma le stiamo sostituendo e da 42 vogliamo arrivare ad oltre 100»

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«Finalmente una città sotto controllo. Complessivamente ad oggi abbiamo una quarantina di telecamere, ma se riuscissimo ad arrivare a cento non sarebbe male, soprattutto per riuscire a dare sicurezza, oltre al centro cittadino, anche ai quartieri periferici come borgo Bovio, borgo Rivo, Cesi». È stata inaugurata martedì mattina a Terni la nuova centrale operativa al comando della polizia Municipale in corso del Popolo.

La nuova centrale operativa

«L’intervento di riqualificazione e ristrutturazione della centrale operativa – ha spiegato la comandante polizia Locale Alessandra Pirro – si colloca nell’ambito dei finanziamenti previsiti e pensati per intervenire sulla sicurezza urbana. In attuazione della legge è stato stilato nel 2017 un ‘Patto per Terni sicura’ ed è stata istituita una ‘cabina di regia’ in Prefettura dove viene deciso cosa fare in materia di sicurezza urbana e come utilizzare i finanziamenti che arrivano dalla Regione Umbria. Nella riqualificazione sono stati istallati degli schermi full HD, sono stati migliorati software e hardware in tutti i computer, è stato sviluppato un nuovo sistema di videoregistrazione, sono stati sostituiti i server per la registrazione con altri a tecnologia più avanzata e la linea telefonica di pronto intervento è stata dotata di un risponditore automatico. È previsto, infine, un videocitofono all’esterno e un un sistema che consentirà in futuro di collegare ulteriori apparati».

Le telecamere della videosorveglianza

«Oltre a tutto questo – è intervenuto il dirigente comunale Andrea Zaccone – è stato modificato anche il sistema di gestione. Questo nuovo sistema permette anche la lettura delle targhe dei mezzi in circolazione e verranno istallate delle telecamere apposite per questo servizio. Infatti stiamo rivedendo tutta la dotazione delle vecchie telecamere, alcune risalgono al 2007-2008, perché ne abbiamo già acquistate delle nuove e via via le stiamo sostituendo. Il sistema sta crescendo, dopo che avremo terminato qui, aggiorneremo anche le centrali operative di polizia e carabinieri. Intanto questa fase della nuova centrale operativa, secondo me, è importante perché è un modo migliore rispetto a quello che c’era prima di visionare e gestire le immagini».

Le periferie

Il questore Antonino Messineo crede «molto al sistema di videosorveglianza, importante per la prevenzione e la repressione. Complessivamente ad oggi abbiamo una quarantina di telecamere ma se riuscissimo ad arrivare a cento non sarebbe male, soprattutto per riuscire a dare sicurezza, oltre al centro cittadino, anche ai quartieri periferici come borgo Bovio, borgo Rivo, Cesi».

«Terni, una città sotto controllo»

«Finalmente una città sotto controllo», ha evidenziato l’assessore alla polizia Municipale Sara Francescangeli. «È con grande soddisfazione che oggi inauguriamo questa centrale operativa molto tecnologica. Finalmente la polizia Locale può vedere in contemporanea le immagine catturate dalle 42 telecamere presenti sul territorio, nell’auspicio che tutte tornino presto a funzionare, controllare ogni movimento all’istante ed intervenire laddove si presenti la necessità». Il ringraziamento del sindaco Leonardo Latini è andato «a tutti gli uffici comunali che hanno lavorato dietro a tutto questo, alla comandante della polizia Locale, alla Prefettura e alla Regione. Grazie a tutte le forze dell’ordine che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza a tutti noi».

‘Terni Civica’

A novembre 2018, ricorda il capogruppo di ‘Terni Civica’ Michele Rossi, «era stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale un mio atto di indirizzo che impegnava il sindaco e la giunta a provvedere a un censimento di tutti i sistemi di videosorveglianza presenti sul territorio comunale al fine di proporre ai proprietari la messa in rete; a valutare concretamente come rendere operativo tale sistema di unico controllo; a valutare la possibilità di predisporre incentivi, con il coinvolgimento delle associazioni datoriali di categoria e della Camera di Commercio di Terni, per le imprese singole o associate, o anche per i privati in generale (condomini o case singole) , perché decidano di controllare le aree pubbliche attorno alla loro sede installando videocamere da collegare poi alla centrale operativa della nostra polizia Locale per la visione in tempo reale; a fare in questo modo della futura centrale operativa del comando della nostra polizia Locale il ‘cervello’ della rete pubblico-privata della videosorveglianza a Terni».

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