Una truffa ‘classica’ che, nonostante i continui avvisi delle forze dell’ordine, continua a colpire. Un anziano, a Bastia Umbria, è stato beffato da un uomo che si è finto prima avvocato e quindi carabinieri: sottratti alla vittima 2 mila euro.
Finto avvocato Il pensionato bastiolo ha ricevuto una telefonata da un uomo qualificatosi come avvocato: quest’ultimo, come da prassi, ha riferito che la figlia dell’anziano era stata coinvolta in un incidente stradale e che a seguito di ciò era in stato di fermo presso la caserma dei carabinieri.
Finto carabiniere L’uomo a questo punto ha chiesto alla vittima di chiamare il 112 per le verifiche del caso: l’anziano, preso dallo shock della notizia, ha contattato il numero senza riagganciare il telefono, favorendo in questo modo il truffatore. Quest’ultimo infatti non aveva interrotto la comunicazione ed è quindi passato nel ruolo di finto carabiniere, confermando al pensionato bastiolo la news ricevuta dall’avvocato.
La richiesta di soldi Il truffatore, nelle vesti di militare, ha quindi invitato l’anziano a preparare 2 mila euro da consegnare ad una persona che sarebbe arrivata in pochi minuti: il pensionato, a stretto giro, ha dato il denaro al truffatore.
La richiesta d’aiuto e l’identificazione L’anziano è quindi riuscito a mettersi in contatto con la figlia, capendo di essere stato beffato: chiamata immediata ai veri carabinieri e spiegazione dei fatti. I militari hanno subito identificato l’autore del raggiro, un 38enne campano già noto alle forze dell’ordine.