Fabbricini, commissario straordinario della Figc (foto Mirimao)
«Respinge, nei sensi di cui alla motivazione, l’istanza di sospensione cautelare degli atti impugnati. Fissa, dinanzi alle sezioni unite del Collegio di Garanzia, l’udienza del 7 settembre 2018, a partire dalle ore 12, per la trattazione collegiale della domanda cautelare abbinata al merito». Ricorsi di Ternana e Pro Vercelli contro la serie B a 19 squadre, il presidente del collegio di garanzia del Coni si esprime subito e ‘boccia’ la richiesta dei due club a ventiquattro ore dalla presentazione dell’atto in attesa del giudizio collegiale del prossimo mese. «La Ternana Calcio – il commento da via della Bardesca – accoglie con sollievo il dispositivo emanato questa mattina dal Collegio di Garanzia del Coni che di fatto lascia prevedere la definizione di un campionato di B a 22 squadre, sorteggi da effettuare con l’inserimento delle squadre X Y Z e conclusione della vicenda il giorno 7 settembre quando il Collegio del Coni accerterà quali squadre debbono essere ripescate ed inserite nel campionato di Serie B. Questo in sintesi quanto è avvenuto martedì mattina e quanto si auspica possa avvenire». Ottimismo e speranza smisurata per Stefano Bandecchi: «Leggendo bene la sentenza, si capisce che dopo il 7 settembre la Serie B sarà obbligata a riammettere le squadre che hanno il diritto a partecipare al ripescaggio». Troppo? Intanto il 24 settembre il campionato inizia.
IL DECRETO DI FRANCO FRATTINI: «NO A SOSPENSIONE CAUTELARE, GIUDIZIO COLLEGIALE IL 7 SETTEMBRE»
Fabio Giotti e Massimo Proietti
La Ternana contro Balata e Fabbricini. Nuovo ricorso e spiraglio Per la società la partita non è certo conclusa, c’è uno spiraglio. E infatti, nella tarda mattinata di martedì, era giunto il comunicato degli avvocati: «La Ternana Calcio S.p.A., tramite i difensori avvocato Fabio Giotti, avvocato Massimo Proietti e avvocato Mario Spasiano comunica che in relazione al ricorso presentato in data 13 agosto al Collegio di Garanzia dello Sport avente ad oggetto l’annullamento dei provvedimenti al tempo assunti dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B in dispregio degli obblighi ad essa incombenti per i ripescaggi nel campionato di Serie B, questa mattina l’organo ha comunicato il provvedimento assunto dal presidente Franco Frattini con il quale è stato affermato quanto segue: ‘Considerate, pertanto, che restano fermi, all’esito del giudizio di merito e della decisione che sarà pronunziata, gli adempimenti, con le connesse responsabilità, eventualmente derivanti da una decisione di annullamento della riduzione dell’organico, con connesso obbligo di immediata integrazione ad opera degli organi ed autorità sportive competenti’. In conseguenza di quanto sopra gli scriventi difensori, dopo aver depositato già martedì il ricorso avverso le delibere del commissario straordinario assunte in data 13 agosto 2018 ed avverso il calendario a 19 squadre pubblicato questa mattina sul sito della Lega Serie B, provvederanno senza indugio a diffidare immediatamente sia il commissario straordinario dottor Roberto Fabbricini che il presidente della Lega Serie B avvocato Mauro Balata a compiere immediatamente gli adempimenti di loro competenza riguardanti il completamento dell’organico di Serie B». L’avvio del campionato è previsto per venerdì 24 agosto. Tuttavia il provvedimento di Frattini – al di là del ‘no’ odierno sulla sospensiva – lascia spazio a possibili ribaltoni.
IL PRIMO DECRETO DI FRANCO FRATTINI, CON ESITO DIVERSO
SALZANO A CACCIA DI RISCATTO. TERNANA, RESTYLING DELL’AREA STAMPA
Leonardo Latini ed Elena Proietti
Latini, Proietti e Nevi, delusione In mattinata invece era giunta una nuova comunicazione del sindaco Leonardo Latini e dell’assessore allo sport Elena Proietti che, nella giornata di lunedì, avevano provato a dare una mano. Inutilmente: «Con rammarico constatiamo che i nostri appelli al rispetto della legalità e dell’etica dello sport non sono stati accolti. Ieri abbiamo scritto una lettera a Giovanni Malagò presidente del Coni, a Roberto Fabbricini commissario straordinario Figc e a Giancarlo Giorgetti sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport affinchè, nella composizione del campionato di calcio di serie B, venisse osservato un rigoroso rispetto delle regole e consentita una valorizzazione delle Società virtuose come, appunto, la Ternana. Quanto accaduto ha dell’incredibile. Modificare in corsa una norma, così come è stato fatto durante un iter amministrativo giunto quasi a conclusione, per di più da parte di un organo commissariale straordinario della Figc costituisce un precedente grave perché toglie ogni certezza del diritto. Confidiamo che la giustizia ordinaria faccia il suo corso per ricondurre nella giusta direzione l’intera vicenda». Sulla vicenda si è espresso anche il deputato di FI: «È veramente scandalosa la decisione della Federazione gioco calcio di far disputare il campionato di serie B a 19 squadre in barba alle regole della stessa Federazione. Al di là della penalizzazione per la Ternana calcio è una vicenda che getta discredito sullo sport e per questo occorrerebbe una iniziativa forte del governo».
Stefano Ranucci e Mauro Balata, 26 novembre 2017
Parla Balata: «Fatto il bene del sistema» Nel pomeriggio – interventi a ruota – torna ad esporsi anche il numero della Lnpb: «A nome di tutta la LegaB ringrazia la Federazione e in particolare il Commissario Fabbricini per la lungimirante decisione di prevedere il campionato di serie B a 19 squadre. In questo modo vengono garantiti oltre all’interesse generale sul regolare svolgimento del campionato cadetto, altrimenti irrimediabilmente a rischio, anche le esigenze tecniche della competizione e quelle di sostenibilità economica. Il commissario ha superato gli interessi di parte per il bene della categoria e dell’intero sistema, per il quale la riflessione sulla riduzione degli organici è stata riconosciuta da tutte le componenti a parole e mai applicata nei fatti. La sua decisione percorre quella direzione auspicata e ripetuta da tempo nel dare un segnale forte e concreto al moltiplicarsi di fallimenti che colpiscono e feriscono intere comunità sportive, oltre al progressivo calo tecnico delle competizioni che inevitabilmente ha coinvolto anche le categorie superiori e la nazionale.
Stefano Bandecchi lo scorso 5 maggio (foto Mirimao)
Bandecchi sicuro: «Ci saranno riammissioni» Nel pomeriggio ecco il commento dell’imprenditore livornese al portale ufficiale societario: «Leggendo bene – spiega il ‘patron’ rossoverde – la sentenza, si capisce che dopo il 7 settembre la Serie B sarà obbligata a riammettere le squadre che hanno il diritto a partecipare al ripescaggio. Si tratta di un enorme passo avanti, un’arma tagliente, che non è stato colto da chi, forse perché ha fretta di passare tranquillo il Ferragosto, si è limitato scrivere che il Coni ha confermato il format della B a 19. Dopo il 7 settembre credo proprio che qualcuno sarà ripescato, poi che sia la Ternana o il Catania lo vedremo. Attualmente, secondo quanto ribadito dal Coni, è in vigore il procedimento precedente, e questo favorisce Ternana, Siena e Pro Vercelli. Anche questo è passato in secondo piano. Ora dobbiamo affermare le nostre ragioni, in termini di giustizia, nei confronti della Figc e del sistema calcio. Del resto, anche la Figc stessa si è contraddetta affermando che con le tre promozioni e le quattro retrocessioni il format non è cambiato. Ma se non è cambiato, allora le squadre devono essere 22 e gliene servono tre da reinserire. Quindi, siamo estremamente soddisfatti per la risposta del Coni, che ci dà serenità su tutta la linea e che, leggendo le motivazioni, ci fa capire che oggi nessuno può parlare di un campionato di serie B a 19 squadre. Mi sembra che il presidente del Collegio di Garanzia, Frattini, abbia fatto un lavoro eccellente. Che il campionato parta o non parta ha poca importanza: il 7 settembre tre società saranno riammesse e a quel punto dovranno recuperare solo un paio di partite. Quello che è successo lunedì sera a Milano è il nulla: si sta tentando di fare i furbi ma la verità è stata già scritta dal Coni. Rigettando la nostra istanza di sospensione cautelare, fa presente una serie di passaggi per cui credo che dopo il 7 settembre tre squadre saranno reintegrate di loro diritt0. Tutti si sono affrettati a scrivere che il Coni ha rigettato il ricorso della Ternana contro la B a 19 squadre. Ma non è così: la sentenza diramata dal Collegio di Garanzia del Coni respinge l’istanza di sospensione cautelare degli atti impugnati, ma ammette nel merito questioni fondamentali che mi sembra vadano in una direzione positiva per la Ternana. E non solo».
Giovanni Malagò
Denunce penali, soldi e Zimbabwe Bandecchi è più che ottimista: «Intanto, forti anche della risposta ricevuta dal Collegio di Garanzia del Coni, abbiamo depositato un altro ricorso per il completamento dell’organico della serie B. In secondo luogo presenteremo delle denunce penali contro chi si è reso protagonista di gesti che a nostro modo di vedere devono passare dalla lente della giustizia sportiva a quella della giustizia penale. Quando 20 giorni fa mi è stato chiesto di versare 700 mila euro a fondo perduto per partecipare a un ripescaggio mi sono fidato della Figc. Dove sono quei soldi, che come altre società abbiamo versato e che ora sono tenuti fermi e sottratti alla libera impresa? Non mi sono ancora stati restituiti. Ho cercato di mettermi in contatto con la presidenza del Consiglio, con il sottosegretario Giorgetti per far sì che l’Italia dello sport non sia lasciata nelle mani dei soliti noti. Questi sarebbero i signori del nuovo calcio, quelli scelti per ricostruire? Allora è meglio – conclude – andare a giocare in Zimbabwe».
