Da Tef ad UmbriaTv. Nella prima emittente si è scatenato ‘a caldo’ post pareggio mal digerito di Teramo, nella seconda –poco prima delle 19.30 – ha fatto una sorta di resoconto dopo l’incontro chiarificatore di Roma con la dirigenza, il tecnico Fabio Gallo, il vice Roberto Chiappara, capitan Marino Defendi e Carlo Mammarella: a suggellare il tutto la foto inviata direttamente dalla mensa della Niccolò Cusano per mostrare che sì, c’era da parlare e anche parecchio, ma l’unione d’intenti è intatta. A tavola sicuro, per il resto servono risultati migliori vista la ‘sberla’ mediatica lanciata dall’imprenditore livornese.
RIECCO CALABRO SULLA STRADA DELLE FERE: DUE TABÙ DA ROMPERE
Stefano Bandecchi con Luca Gallo, il presidente della Reggina
L’allegro pranzo e il credere
«Gallo si deve dare una mossa» aveva tuonato domenica sera Bandecchi e di certo il tecnico rossoverde l’ha fatto per presentarsi mercoledì mattina all’appuntamento romano insieme al resto della truppa. «Un pranzo allegro, vivace e positivo. Oggi abbiamo chiarito questo: il ragionamento – ha sottolineato a UmbriaTv – è che dobbiamo sapere cosa vogliamo fare e dove vogliamo arrivare. Da maggio stiamo lavorando su una squadra che dovrà sforzarsi di fare del proprio meglio per tentare di risalire in una categoria più importante. Le strade sono due: vincere il girone o avere una squadra molto competitiva per i playoff. Prima di tutto occorre vedere se crediamo in questo organico oppure no: ci siamo confrontati su questo ed è emerso che sì, ci credono. E quindi devo farlo anch’io. Chiaro, ci si deve lavorare e andare avanti per migliorare i nostri difetti». Poco cibo a tavola: «Andavamo tutti di corsa, i ragazzi dovevano rientrare per allenarsi», ha scherzato.
Bandecchi nel pre Paganese
Risultati, dichiarazioni ed infortuni
Un Bandecchi che segue bene anche ciò che dicono i suoi perché magari una frase può cambiare lo scenario complessivo: «La partita di Teramo? Se si dice che abbiamo espresso a tratti un buon calcio e in altri dei difetti che sono stati individuati e adesso lavoreremo per correggerli, allora diventa una buona partita. Se si dice semplicemente che la sfida è andata bene perché il campo di Teramo era difficile, allora diventa un incontro meno buono. Sarò più sorridente quando manterrò gli impegni con la tifoseria ternana». Guai in attacco intanto per il 49enne trainer di Bollate. Nella seduta pomeridiana assenti Anthony Partipilo e Giusepe Torromino: lesione di 1° grado al retto femorale della coscia destra per il primo, all’adduttore sinistro per l’ex Juve Stabia. Ancora out Bergamelli e Repossi: ora due giorni di ‘porte chiuse’ e sabato sera il confronto con la Viterbese.
Tagliavento, Leone e Gallo
Il mercato, le libertà e il Var
La Ternana chiuderà il 2019 ospitando il Rieti il 22 dicembre, sempre che i laziali non siano esclusi per qualsivoglia nuovo –Curci si è ripreso la proprietà e tutto sta tornando alla normalità – problema, poi il mercato: più di qualche tifoso lamenta il fatto che i rossoverdi siano privi di una punta di un certo tipo in grado di finalizzare i tanti cross che arrivano dalle fasce. «Compito del direttore sportivo, è libero di decidere ed è stato ribadito anche oggi. Il fatto che il presidente di una squadra possa esternare le sue perplessità nasce dopo che ha permesso ai propri dirigenti di operare liberamente sul mercato. Gallo è libero di fare la squadra che vuole, io poi sarò altrettanto libero di dire ciò che penso». Un giudizio anche sul Video assistant referee, il Var (dalla prossima stagione anche in B): «Secondo me toglie un po’ di fascino al mondo del calcio perché l’errore dell’arbitro fa parte del gioco. Certo, fa diventare la partita più esatta e precisa, questo sì. Dà più regolarità al campionato se usata nel giusto modo».
