di S.F.
Sandro Pochesci esce dal campo (foto Mirimao)
La Ternana voleva riscattare il 3-1 di Chiavari contro il Brescia degli ex Meccariello e Furlan, in serie positiva da tre giornate e con porta inviolata da oltre 280 minuti. Niente di tutto ciò, perché un nubifragio di elevata intensità blocca il match dopo venti minuti: sospensione e rinvio a data da destinarsi, perché nei turni infrasettimanali il regolamento non permette il recupero nella giornata successiva. Si ripartirà dal ventesimo minuto sul punteggio di 0-0. Sabato il trittico ravvicinato di match si chiude con la trasferta di Bari e nel contempo parte la caccia alla giornata – possibile già nella prima settimana di ottobre – utile per completare l’incontro. I biglietti emessi, come da prassi, saranno utilizzabili per il recupero.
IL COMMENTO DI BOSCAGLIA (BRESCIA) – IL VIDEO
NESSUN COMPONENTE DELLA TERNANA HA PARLATO POST-RINVIO AL LIBERATI
La ricognizione del campo (foto Mirimao)
Fuori Paolucci, quattro cambi Il playmaker abruzzese non è nemmeno tra i convocati nonostante abbia svolto per intero e a buoni ritmi le sedute di domenica e lunedì. Pochesci opta per un 4-3-1-2 con Bordin al suo posto, ai lati Varone e Defendi; in difesa rientrano Favalli e Marino (quattro le modifiche rispetto all’undici iniziale di Chiavari, niente Ferretti e Tremolada), davanti Tiscione giostra alle spalle dell’inedito duo formato da Carretta e Montalto. Primi quindici minuti – in protesta per il ’no’ ricevuto sul tamburo all’interno dello stadio – in silenzio da parte della curva nord: «Risulta avvilente – la nota – la capacità di reprimere ogni tipo di entusiasmo, per lo più in una città dove, siamo costretti a costatare quotidianamente episodi di cronaca che mettono realmente a repentaglio la sicurezza dei ternani. Evidentemente per qualcuno è più importante fermare un tamburo ed un megafono allo stadio rispetto alla babilonia che regna a Terni. Da cittadini siamo molto preoccupati ed auspichiamo che questo possa essere motivo di riflessione per l’intera comunità. Una manifestazione del mutismo che regna in città e dell’oblio che qualcuno auspica».
LA RICOGNIZIONE DI MARTINELLI CON DEFENDI E CARACCIOLO: NULLA DA FARE, VIDEO
Sotto il nubifragio è la Ternana a creare – con l’aiuto del Brescia – la prima occasione: Somma, nel tentativo di allontanare un cross basso proveniente dal lato destro rossoverde, sfiora l’autogol. Pochi secondi ed ecco che si fa vedere Caracciolo: spunto in velocità di Furlan e assist per la testa del numero 9 che, tuttavia, non riesce a centrare i pali. Siamo all’11’ e sono le ‘Fere’ questa volta a creare grattacapi a Meccariello e compagni sul gioco aereo: imperioso stacco sul traversone di Favalli, per Minelli c’è solo da controllare che la sfera esca. Il terreno di gioco non presenta problemi nonostante il diluvio.
La sospensione e i precedenti recenti Al 20′ la pioggia – arriverà la grandine – diventa decisamente insostenibile. Martinelli opta per la sospensione del match in attesa – speranza – che il diluvio si attenui: nulla da fare e terreno di gioco decisamente appesantito. Maltempo in diminuzione solo dalle 21.08 e un minuo dopo Martinelli, con Caracciolo e Defendi al seguito, ha provato a testare il terreno di gioco: niente rimbalzo della palla in più zone del campo. Il sopralluogo non dà buon esito, scatta il rinvio a data da destinarsi. Non accadeva in gare casalinghe dal 5 dicembre (la gara fu recuperata il 15 dello stesso mese) 1999 contro la Pistoiese, quando in avvio di ripresa fu sospeso il match per impraticabilità del campo. In generale l’ultimo precedente risale invece al 31 ottobre 2010 in un Viareggio-Ternana: stop durante il secondo tempo e recupero fissato al 17 novembre.
Il recupero, chance ottobre «Un peccato – le parole del presidente Stefano Ranucci a Il Corriere dello Sport – peccato perché eravamo partiti molto bene e abbiamo sfiorato il gol in due occasioni. Ma quando cade così tanta pioggia, oltre a risentirne lo spettacolo, diventa anche un rischio oggettivo per i calciatori continuare a giocare. Ci siamo trovati tutti d’accordo: noi, i dirigenti del Brescia, l’arbitro e il delegato di Lega. Dopo i primi dieci minuti si poteva ipotizzare di ricominciare a giocare, ma poi è stato chiaro che sarebbe stato impossibile». Contatti immediati per stabilire la data del recupero: possibile chance tra il 7° e l’8° turno, che vedra le squadre (Venezia in casa e Cremonese fuori per i rossoverdi, Brescia con Perugia in Lombardia e Virtus Entella in esterna) impegnate il 30 settembre e domenica 8 ottobre
Il tabellino
Ternana U. (4-3-1-2): Plizzari; Valjent, Marino, Gasparetto, Favalli; Varone, Bordin, Defendi (c); Tiscione; Carretta, Montalto. A disposizione: Bleve, Signorini, Vitiello, Ferretti, Franchini, Angiulli, Capitani, Tremolada, Taurino, Candellone, Albadoro, Finotto. Allenatore: Sandro Pochesci
Brescia (3-5-2): Minelli; Meccariello, Gastaldello, Somma; Cancellotti, Bisoli, Ndoj, Machin, Furlan; Rinaldi, Caracciolo (c). A disposizione: Pelagotti, Di Santantonio, Longhi, Dall’Oglio, Rivas, Cattaneo, Ferrante. Allenatore: Roberto Boscaglia
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma (assistenti Intagliata e Luciano; quarto ufficiale Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo).
Calci d’angolo: 2-0
Note: match sospeso al 20′ a causa del nubifragio e conseguente impraticabilità del campo. Alle 21.09 Martinelli è entrato sul terreno di gioco per una ricognizione del campo. Esito negativo.
Primo tempo
20‘ Martinelli sospende il match: nubifragio di una certa consistenza a Terni. Grandine e pioggia incessante.
17‘ Il maltempo non aiuta le squadre in campo; si battaglia per lo più a centrocampo.
13‘ Ci prova Bisoli con un tiro al volo dalla distanza: nulla di fatto.
11′ Angolo rossoverde, cross di Favalli e colpo di testa di Valjent sul palo lontano: la sfera esce di poco alla destra di Minelli.
10′ Montato a terra in area dopo un contatto a palla lontana: gioco momentaneamente fermo.
6′ Nubifragio al Liberati.
5′ Spunto di Furlan sulla sinistra e cross in area: svetta Caracciolo di testa, la palla non centra lo specchio della porta.
3′ Somma rischia l’autorete nel tentativo di deviare un cross proveniente dalla destra rossoverde. Il calcio d’angolo è ben controllato dagi ospiti.
2′ Subito pressing molto di Defendi in fase di possesso lombarda.
1′ Palla al Brescia.
