Doppio Rieti-Ternana, si inizia dalla coppa

Saranno 600 i supporter delle Fere sugli spalti. Gallo: «Si inizia a vedere la gamba ‘nervosa’ per aggredire». La ‘cura Vantaggiato’ e un «momento strano del mercato»

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Era il settembre del 1999 quando Fabrizio Miccoli infilò con il mancino Alex Calderoni per la vittoria di misura della Ternana sull’Alzano Virescit. Sono trascorsi due decenni e i rossoverdi torneranno a giocare al ‘Centro d’Italia-Manlio Scopigno’ di Rieti dopo quel match in campo neutro in serie B: la ‘doppia’ in casa reatina inizia domenica sera per la gara di chiusura del triangolare di coppa Italia, quindi il 24 – anticipo del raggruppamento C – il debutto in campionato. Lecito attendersi sei punti. Calcio d’inizio alle 20.30 con direzione arbitrale affidata ad Adalberto Fiero della sezione di Pistoia.

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Caccia alla qualificazione. Il voler rompere le scatole

Le ‘Fere’ – vittoria di misura sull’Olbia all’esordio, poi sardi capaci di vincere con poker sul Rieti – passano il turno anche con un pareggio. Ternana che parte con i favori del pronostico e che potrò contare sui rientri di Bergamelli, Palumbo e Marilungo, sempre che Gallo opti per queste scelte in un confronto che mancava – all’epoca in squadra c’erano anche Alessandro Grandoni, Roberto Borrello, Giampiero Pocetta e Adrian Ricchiuti – dall’annata 1994-1995 in serie D. «Mi fa piacere – ha esordito il trainer lombardo in conferenza – il fatto che non ci siano particolari situazioni per le condizioni fisiche dei giocatori. Non penso al campionato adesso, ora c’è solo la coppa Italia ed è fondamentale per il passaggio del turno: vogliamo riuscirci in modo concreto e con una squadra che faccia calcio, mostrando progressi». Si va verso un undici composto da Iannarilli, Parodi, Sini, Suagher, Mammarella, Defendi, Proietti, Salzano, Furlan, Marilungo e Ferrante, con l’ultimo arrivato Partipilo in panchina. Nei padroni di casa ci sono due conoscenze del mondo rossoverde, Gigli e Gondo (dovrebbero essere inseriti da Mariani nel team di partenza): « In questo momento si conosce veramente poco, con l’Olbia hanno fatto un buon primo tempo e rimanere in dieci in questa fase non è semplice. Squadra di corsa e gamba, poi ci sarà l’aspetto del voler rompere le scatole alla Ternana con tutti i nostri tifosi che saranno presenti. Una grande vetrina per loro», il giudizio di Gallo.

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Partipilo, la gamba ‘nervosa’ e il Vantaggiato atleta a 360 gradi

Un Gallo sorridente in apertura e chiusura di conferenza. Le sensazioni evidentemente sono buone, anche su chi è indietro rispetto ai compagni: «La squadra ha lavorato molto nelle ultime due settimane, siamo al 70% a livello fisico. Inizia ad esserci – ha proseguito il 48enne – la gamba ‘nervosa’ per andare ad aggredire e ci concentriamo molto sulla forza». Si passa ai singoli: «Partipilo lo abbiamo scelto, lo stavamo seguendo da tempo. Gioca con la cattiveria da punta anche da trequartista, ci può permettere di scendere in campo anche con un attacco a tre: possiamo attuare sistemi tattici diversi con lui. Mercato? Momento strano, stiamo cercando di far rendere al massimo i nostri. Se c’è qualcuno più bravo dei nostri che vuole venire a Terni, ben venga. Chi tituba invece niente». E qui si innesta il discorso sul brindisino: «Lavoro molto particolare per Vantaggiato, sembra che stia dando dei risultati su più punti di vista, sta rispondendo bene. Anche sotto l’aspetto della condizione fisica, vogliamo farlo tornare ad essere un’atleta a 360 gradi perché ci sono questioni fisiche, il peso, l’allenamento, la forza e la concentrazione. Sta recependo bene». Frasi che fanno pensare ad una permanenza certa dell’ex Livorno: «Non so cosa rispondere. Magari domenica sera si incazza perché non gioca – dice scherzando, ma sappiamo che certe cose accadono – e chiama il procuratore». Non resta che far giudicare il terreno di gioco.

Il manto erboso del Liberati a fine luglio

Il manto erboso e la speranza

Nessuna novità su Viola. Intanto il tecnico rossoverde mette un freno ai rumours di mercato riguardanti Salzano: «Rischio cessione? Non mi risulta, ci parlo sempre. Quest’anno sono stati scelti giocatori più concreti, di categoria e utili alla mia idea di calcio. Sono molto contento del mercato», torna brevemento sull’argomento. Breve battuta – le condizioni non erano apparse ottimali già nella sfida casalinga con l’Olbia – sul manto erboso del ‘Liberati’: «Sicuramente il campo non è messo nelle condizioni ottime per  poter esprimere un calcio importante», le parole di un diplomatico Gallo. «Ci stanno lavorando». I supporter delle ‘Fere’ saranno 600. I convocati sono 24: non ci sono Boateng, Diakité (il ds Leone sta cercando di piazzarli), Mennini e Repossi.

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