Ternana-Empoli, inizia il cammino rossoverde

‘Rifinitura’, ultime prove e tutto pronto per il debutto contro i toscani. Pochesci: «Sono sempre tranquillo, attaccheremo». Sorpresa dai tifosi della Est. L’auspicio di Bandecchi

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di S.F.

Luca Tremolada al Taddei

Si inizia a fare sul serio. Un giorno e per la Ternana dell’era Unicusano scatterà il debutto in campionato: i rossoverdi di Sandro Pochesci, provenienti da una settimana di mercato ‘a mille’ tra acquisti e cessioni, sono attesi dal confronto con l’Empoli, una delle formazioni più accreditate per il salto di categoria. Intanto il mercato di via Aleardi non si ferma e, dopo aver sistemato la difesa, ecco che si passa a centrocampo e attacco: c’è Luca Tremolada, ora caccia alla punta. Con particolare attenzione per Guido Marilungo. Intanto i tifosi della curva Est, al termine della seduta, hanno incoraggiato la squadra esponendo lo striscione ‘Noi semo pronti’’: cori e striscioni a ventiquattro ore dal match alla presenza di Stefano Ranucci.

TRIS PER LA DIFESA: DOPO VITIELLO E GASPARETTO C’E’ GIGLI

SANDRO POCHESCI IN CONFERENZA STAMPA: «CALORE ED ENTUSIASMO DELLE GENTE. SONO ANCORA TRANQUILLO», VIDEO

Mattia Finotto indosserà la maglia numero 10

Tremolada in gruppo Il trequartista milanese si è unito alla squadra venerdì pomeriggio, nella ‘rifinitura’ pre gara: il lombardo arriva in prestito annuale dalla Virtus Entella con diritto di riscatto, una formula più che vantaggiosa per le ‘Fere’. La batteria degli ‘Over’ sale a quota 18. Il giocatore mancino giunge a Terni dopo aver disputato la miglior stagione – nello scorso campionato 5 gol e altrettanti assist – della carriera nel campionato cadetto; per lui trascorsi in B anche con le casacche di Piacenza e Varese. Tremolada si aggiunge a un reparto composto da Defendi, Varone, Paolucci, Angiulli, Bordin, Di Paolantonio, Franchini, Capitani, Battistoni e Bombagi, quest’ultimi due – per diverse motivazioni – spesso ai margini del gruppo.

I NUMERI DI MAGLIA UFFICIALI (TERNANACALCIO.COM)

Gianluca Fabi e Sandro Pochesci

La ‘rifinitura’ Lavoro differenziato per Defendi e Bombagi al ‘Liberati’, assenti Zanon, Carretta e Signorini. ‘Risveglio’ e lavoro di stampo tattico con la pallamano, quindi il trainer romano ha testato – in maggior misura – un 4-3-1-2 con Valjent (da terzino, «lo considero un centrale e stop», dirà poi Pochesci in conferenza, evitando di entrare troppo nell’argomento), Gasparetto, Marino, Favalli, Varone, Paolucci (sarà il capitano, come annunciato dal mister), Angiulli (vice Defendi), Tiscione, Finotto e Montalto, alternato poi con Albadoro. Massima chiusura sia sul possibile schieramento – in ballo c’è ovviamente il 3-4-1-2 con l’inserimento di Marino, Ferretti sulla corsia destra – che sugli uomini da impiegare: «Oltre al risultato voglio la prestazione. Chiedo grinta e dedizione». I convocati sono 23: fuori per scelta Sala e Canalicchio, ci sono Defendi e Battistoni. 

La seduta di venerdì

«Gente calorosa, pensare all’attacco» Una battuta di Pochesci a sintetizzare – il concetto era già abbastanza chiaro – la mentalità del romano: tanto spazio al pensiero offensivo, meno a quello difensivo. «Sono molto tranquillo, vi dico la verità. E le persone che incontro per Terni mi incoraggiano, sento tanto il loro calore e, di conseguenza, la responsabilità di rappresentare la società. Vedo una Ternana che sta crescendo, forse l’anno scorso ho sofferto di più l’impatto: quest’anno non ho questa sensazione. Affrontare le favorite subito? Meglio e sottolineo che la società mi ha messo a disposizione tre giocatori importantissimi in settimana, speriamo siano funzionali al nostro modo di giocare. Li vedo vogliosi nel mettersi a disposizione. Grazie a Luca Evangelisti». Ad aprire la conferenza era stato invece il responsabile – nonché portavoce di Bandecchi – Gianluca Fabi: «C’è una sorta – ha specificato – di sindrome dell’elicottero e della Rolls Royce a Terni. Sono simboli dell’entusiasmo e del voler volare alto di Unicusano. Non dobbiamo aver paura di ciò». Si passa al campo.

Leonardo Taurino, Viterbese interessata

«Trasciniamoli» Pochesci si è poi soffermato sull’importanza della tifoseria e sul fatto di dover pensare ad attaccare: «La squadra – ha aggiunto – è cambiata un po’ con gli ultimi innesti, è normale. Stanno tutti bene e vedremo come utilizzarli: in questo momento i ragazzi sono più avanti sotto l’aspetto tattico e mentale rispetto a quello fisico. Approccio? Difficilmente preparo partite sulla difesa, cerco di farlo il meno possibile per non abituarli a questo pensiero. Noi giochiamo molto sull’entusiasmo e sulla voglia d’attaccare. Dobbiamo divertirci e trascinare il pubblico, non il contrario». E una battuta: «Attacco a farfalla e difesa a riccio, eccome come faremo. Visto che ridete quando vi parlo – flashback – di 3-7-0 e 3-1-6». Accenno sulla situazione mercato di Valjent, inseguito dal Chievo Verona: «Chiedete al presidente e al direttore sportivo. Io alleno chi mi mette a disposizione la società».

La carica della curva Est al termine della seduta

Candellone con il 9, Plizzari in nazionale Intanto la Lnpb ha ufficializzato i numeri di maglia delle 22 società. Nella Ternana Vitiello si prende il 2 e Tremolada il 16, mentre è ancora out Gigli: la casacca con il 9 sarà sulle spalle dell’ex Gubbio, mentre Finotto indosserà la 10. Oltre a Canalicchio, nella lista figura anche il classe ’00 Federico Mazzarani (31). Buone notizie per Alessandro Plizzari (maglia numero 1 per il 17enne di scuola Milan): è stato convocato dal commissario tecnico dell’Under’ 19 di Paolo Nicolato per i confronti amichevoli con Turchia (1° settembre a Noceto) e Russia (5 settembre a Reggio Emilia). A rischio dunque la presenza in Salernitana-Ternana di lunedì 4 settembre.

Martin Valjent

100° in B per Martin Valjent Appuntamento statistico di rilievo per il centrale slovacco. Il 21enne di Dubnica nad Váhom taglierà al cospetto dei toscani il traguardo delle 100 presenze ufficiali nel campionato cadetto, con debutto – assoluto – in maglia rossoverde risalente al 28 settembre 2013: da minorenne, a Varese, fu Domenico Toscano a farlo esordire (entrò al posto di Raffaele Maiello) nella sconfitta dell’Ossola’. Sabato sera l’unico ‘superstite’ in campo della scorsa stagione sarà lui, salvo un recupero in extremis di Marino Defendi. Per quel che concerne il mercato in uscita, alla porta di via Aleardi ha bussato la Viterbese di Piero Camilli: pourparler per Leonardo Taurino. Non risultano per ora – il giocatore è in uscita dai laziali – trattative concrete per Ferdinando Sforzini.

Vincenzo Vivarini

Corazzata azzurra La Ternana trova all’esordio una delle formazioni favorite alla vittoria del campionato. Vuoi per il cosiddetto ‘paracadute finanziario’ – in favore delle retrocesse – e per un impianto di base già di buon livello per la categoria, il tecnico abruzzese ha a disposizione una rosa di buon livello per battagliare per l’alta classifica. Poche conferme – spicca il capitano, l’ex Fiorentina Manuel Pasqual – e oltre dieci acquisizioni in casa azzurra: su tutti Francesco Caputo (tra gli affari più costosi di sempre dell’Empoli tra valore del cartellino e ingaggio), Lorenzo Lollo (squalificato sabato), Simone Romagnoli, Joel Untersee e Alfredo Donnarumma, senza dimenticare Michael Castagnetti. Il 50enne di Ari punta sul 3-5-2 già visto in diverse circostanze a Latina e Teramo: per la sfida del ‘Liberati’ dovrà fare a meno del centrocampista ex Carpi e del georgiano Mchedlidze, indisponibile. In mediana pronta una maglia da titolare per Zajc e Krunić, mentre i favoriti per comporre il trio difensivo davanti a Provedel sono Luperto, Romagnoli e Veseli. Ceduti in giornata Bittante e Olivieri, sulla corsia destra è pronto Zappella. Debutto negativo in comune con la Ternana: eliminazione dalla ‘Tim Cup’ – il Renate – per mano di un club di categoria inferiore. Sponda rossoverde dell’Umbria tabù per l’Empoli, con cinque pareggi e sei sconfitte nei confronti ufficiali. L’arbitro che dirigerà l’incontro sarà Livio Marinelli della sezione di Tivoli.

Il commento di Vivarini «Troveremo una squadra – le parole dell’abruzzese in conferenza stampa – che avrà una motivazione particolare, dai giocatori all’allenatore. Ci sarà da pareggiare questo gap e dovremo andare con grande umiltà per tirare fuori una gara di carattere: in questo momento siamo più o meno come la Ternana».

Stefano Bandecchi

Stefano Bandecchi Il patron della Ternana Unicusano, alla vigilia dell’esordio dei rossoverdi in campionato, ha voluto mandare il proprio saluto alla città di Terni e ai tifosi che seguiranno la partita allo stadio o da casa: «Voglio ringraziare anticipatamente tutti i cittadini e tutti i tifosi che domani, e per tutta la stagione, daranno il loro sostegno alla nostra squadra. Comincia un’avventura entusiasmante che ci vedrà come protagonisti in un campionato importante dove le Fere e la città di Terni scenderanno in campo sempre a testa alta. Di una cosa sono assolutamente certo: non mancheranno mai impegno, lavoro e passione per raggiungere i nostri obiettivi».

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