Ternana Femminile: «Perché si lascia morire?»

I tifosi ‘Prigionieri di una fede’ lanciano un appello ad istituzioni cittadine politiche e sportive

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del gruppo di tifosi ‘Prigionieri di una fede’
Lettera aperta alle istituzioni cittadine politiche e sportive

Siamo il gruppo portante del tifo delle Ferelle composto per lo più da famiglie, abbiamo per anni sostenuto la realtà della Ternana Femminile in tutti i modi: dal semplice tifo alle trasferte, dalle battaglie in federazione a quelle per le giocatrici. Abbiamo sempre ottenuto che la Ternana Femminile stesse ai vertici nazionali e onorasse non solo i nostri colori con il nome della città, ma anche che svolgesse una funzione aggregativa per le nostre bambine e le nostre famiglie. Abbiamo riempito il Di Vittorio sempre e comunque, di fronte alle telecamere della Rai o nelle partite che contavano poco e nulla.

Un unico comun denominatore ci ha sempre unito: l’amore per questa realtà. Viviamo il palazzetto anche durante la settimana e siamo in tanti, famiglie intere che adesso si sentirebbero abbandonate da chi invece potrebbe continuare a dare un futuro a questa grande realtà. Vorremo avere delle risposte ora e non a giochi fatti visto che mancano tre giorni alla chiusura delle iscrizioni e non vorremo piangere su latte versato. Abbiamo, in questi lunghi due mesi, messo in atto qualsiasi tipo di iniziativa (comunicati, tessere, abbonamenti e messaggi pubblici o privati a chiunque potesse fare qualcosa tra le parti in causa) per sensibilizzare la politica cittadina e la società Ternana Calcio che ha promesso di aiutare la compagine femminile a non morire.

A oggi in tutto questo tempo abbiamo solo letto e sentito un paio di ‘stiamo lavorando’. Non ci basta. Vogliamo capire perché si sta lasciando morire la Serie A a Terni per meno di venti mila euro. Perché tante promesse prima e poi silenzio assoluto a pochi giorni dal termine. Perché il sindaco non ci mette la faccia e il patron Bandecchi a cui abbiamo dato fiducia facendo anche tanti abbonamenti alla Ternana Calcio ha banalmente, con delle scuse di circostanza, tirato indietro la mano tesa a giugno. Molte famiglie aspettano questa risposta, molte famiglie vi hanno dato fiducia in questi due mesi da cittadini e da tifosi.

Adesso non veniteci a raccontare che il problema sono per voi trovare una manciata di migliaia di euro per iscrivere la squadra e farla vivere perché a noi delle campionesse del mondo interessa il giusto, preferiamo che la Ternana Femminile viva a prescindere anche con un progetto fatto di giovani a bassissimo costo piuttosto che sparisca. Attendiamo risposte valide e serie da chi abbiamo votato e da chi ci ha fatto promesse.

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