Da un lato la soddisfazione per aver – fortuna Iannarilli in avvio di gara ad evitare l’immediato pasticcio – interrotto la serie di gare con gol incassati, dall’altro l’amarezza per la tremenda inconsistenza dell’attacco. Unisci le due cose ed ecco il ‘piatto’ 0-0 con la Sambenedettese, arrivato al ‘Liberati’ con il chiaro intento di portare via il punticino. Ci può stare sponda marchigiana, meno da quello rossoverde: siamo a quota 12 match di fila senza successi a -24 dal Pordenone capolista e +8 dalla Virtus Verona fanalino di coda con recuperi a disposizione terminati. «Devo pensare a mantenere la categoria ora», ha risposto il 48enne lombardo a chi lo invitava con fervore ad ammettere l’obiettivo playoff. Come dare torto all’ex Spezia considerati numeri, stato di forma e prestazioni. In arrivo c’è il derby con il Gubbio e nel contempo c’è chi entra in tackle su Stefano Bandecchi.
Luca Leone giovedì mattina al Taddei
Tre mesi
Tanti ne sono trascorsi dall’ultima volta che Defendi e compagni erano riusciti a mantenere la porta inviolata, nel 2-0 alla Fermana. Gallo mercoledì si è soffermato – lo aveva già fatto in precedenza in realtà – sul fatto che la squadra ha smesso di subire il gioco avversario come accaduto di recente, elogiando il comportamento difensivo dei suoi nei movimenti e nell’attenzione: un piccolo passo in avanti che, in teoria, aumenta la possibilità di ritorno alla vittoria. Peccato che davanti non si carburi per nulla ed è indicativo che a marzo inoltrato nessun rossoverde abbia ancora raggiunto la doppia cifra: Marilungo corre ma non è incisivo, Vantaggiato appare troppo spesso fuori contesto – per lui anche errori banali di natura tecnica – e in una condizione più che migliorabile, i vari Bifulco, Frediani, Furlan, Boateng non hanno proprio quel killer instinct sotto porta che servirebbe. Il risultato è scontato: la Ternana è andata in rete solo una volta nelle ultime cinque gare e per di più grazie ad un colpo di testa di Diakité sugli sviluppi di un corner.
La ripresa e lo score di Gallo nei derby
Lunedì sera c’è il derby di Gubbio e i rossoverdi – almeno coloro che non hanno avuto molto minutaggio mercoledì – sono scesi in campo al ‘Taddei’ con il ds Luca Leone a seguire dalla panchina. Come detto Gallo è in attesa che il reparto avanzato si svegli dal letargo e farlo in un match particolare come quello del ‘Barbetti’ sarebbe l’ideale per dare un definitivo cenno di reazione: la storia recente del 48enne di Bollate indica un buon ruolini nei derby. Gallo si presenta all’appuntamento con le ultime tre straregionali vinte: si tratta di Renate-Como 0-2 dell’aprile 2017, Spezia-Virtus Entella 2-1 e Virtus Entella-Spezia 0-1 dello scorso campionato di serie B. In generale il tecnico delle ‘Fere’ ha all’attivo tre sconfitte (due volte con il Forlì tra le mura amiche ed a Cremona) nei quattordici precedenti in curriculum tra Giacomese, Como e i liguri. Caccia al poker personale di fila in terra eugubina.
Bandecchi e il gesto ai fotografi: un punto
Posta per Bandecchi
Il ‘giro’ con i tifosi c’è stato la scorsa settimana, tuttavia qualcuno è rimasto insoddisfatto. Si tratta del gruppo ‘Solo le Fere’, lo stesso che aveva lanciato l’invito all’imprenditore livornese: «Caro presidente Bandecchi. Il nostro club, in un precedente comunicato, le aveva chiesto di ‘ri-metterci la faccia’ ed effettivamente lei puntualmente è tornato a mettercela. E di questo dobbiamo dargliene atto. Purtroppo però, nonostante la nota da lei diffusa, ci fosse scritto che avrebbe incontrato tutti quei ‘gruppi di tifosi’ che avessero fatto richiesta, abbiamo dovuto constatare che che forse (?) a causa di problemi strutturali all’interno della società, i gruppi di tifosi ricevuto sono stati invece solo quelli invitati dalla società stessa. Sinceramente non ci sembra esattamente la stessa cosa… eppure chi ha un’università queste differenze dovrebbe essere in grado di coglierle. Non sappiamo ancora, ad oggi, se il motivo della mancanza di una data per il nostro incontro sia attribuibile ad una sua volontà o alla responsabilità di alcuni suoi dipendenti (più volte sollecitati dl nostro presidente). Davvero assurdo – scrivono – essere snobbati in questo modo! Noi che per primi ci siamo attivati per rendere possibile un confronto costruttivo tra la tifoseria e chi rappresenta la dirigenza della squadra della nostra città. Avremmo voluto farle capire cosa significa la parola ‘ternanità’ (ma, evidentemente, questo a lei non interessa), farle alcune domande e proporle di visionare un progetto per noi importante. Amareggiati da questa situazione, pur rimanendo nel Centro coordinamento Ternana club per sviluppare le iniziative a noi tanto care, come club non riteniamo più utile partecipare all’incontro che evidentemente avrà con lo stesso. Continueremo a fare il tifo solo ed esclusivamente per i nostri colori e per la nostra stupenda maglia, con la speranza che venga finalmente onorata nel migliore dei modi, di certo non come sta accadendo sotto la vostra gestione». A dirigere l’incontro di lunedì – diretta Rai Sport – sarà Valerio Marinesi della sezione di Ciampino.
