Ternana a Teramo per dare «forte segnale»

Nessun problema per Palumbo, rientra Paghera. Non manca l’attenzione per ciò che sta accadendo a Rieti: «Gestione scellerata». 600-700 supporter Fere al seguito

Condividi questo articolo su

«Una gara spartiacque e che ha un’importanza molto elevata». Definisce così la trasferta al ‘Bonolis’ di Teramo Fabio Gallo: il tecnico della Ternana chiede ai suoi un’altra performance buona fuori dalle mura amiche e, con un occhio a ciò che sta accadendo a Rieti, lancia un paio di messaggi alla governance della Lega Pro. Saranno oltre 600 i supporter rossoverdi al seguito. Diretta testuale su umbriaOn dalle 15.30 di domenica.

GALLO, TEDINO E L’ESPERIENZA COMUNE A TREVISO

Paghera al rientro

L’avversario simile

Un Gallo alquanto tranquillo nella conferenza pre gara, forte del buon periodo rossoverde e dello stimolo nell’affrontare una diretta concorrente per le posizioni di vertice: «La Ternana – ha esordito – andrà a Teramo per fare la sua partita. Loro sono molto simili a noi per idea di come stare in campo e caratteristiche: giocano a calcio ed e sono competitivi. Di recente si sono ripresi tolta la sconfitta di Picerno: hanno qualità, presumo che potrà essere una bella partita». Nessun problema per Palumbo, rientra Paghera; in difesa Parodi, Suagher, Celli e Mammarella non si toccano, il ballottaggio riguarda la zona centrale della squadra.

Antonio Palumbo disponibile

Il supporto e il segnale 

Superata la soglia dei 600 tifosi già nella prima mattinata di sabato: «Uno degli obiettivi – le parole di Gallo sul tema – era di ricreare un rapporto di fiducia con i tifosi. Volevo una squadra di qualità e con gli attributi in tal senso ed è un bene che con noi ci saranno 600-700 supporter. Vincere a Teramo sarebbe una prova di forza importante, altrimenti tutto è recuperabile: domenica sarà un match durante il quale non si dovranno lesinare energie». Per ora nulla da fare per Bergamelli, ostacolato dal guaio alle due dita della mano. I convocati sono 25 e tra di loro, come di consueto, non c’è Repossi.

Focus Rieti

Inevitabile disquisire sulla situazione venutasi a creare a Rieti, dove domenica i padroni di casa scenderanno in campo con gli ‘under’ per affrontare i ragazzi di Toscano: «Rischio campionato falsato? Beh, se si scende in campo con la Berretti lo è. Loro erano una squadra in salute e nell’ultimo periodo in ripresa: tutto ciò è una sconfitta per tutte le belle parole ed i commenti fatti ad inizio anno. Se questa è la situazione – di mezzo anche i problemi di Avellino e Bisceglie – diventa stucchevole perché io vado a Teramo a giocarmi un match forse spartiacque e la Reggina va ad affrontare i giovani. Il rischio che il gap possa aumentare non è figlio soltanto della nostra prestazione ma anche della scellerata gestione del Rieti in questo caso», ha sottolineato Gallo.

GALLO, IL RIETI E LE BELLE PAROLE A VUOTO

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli