Ternana in orbita serie C, giornata di confronti

Fere obbligate a una media di 2 punti a match per avere chance. Lunghi tête-à-tête tra De Canio, Angiulli e Tremolada post sconfitta di Ascoli. La polizia di Stato ‘vigila’

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di S.F.

De Canio e Tremolada, venti minuti di confronto

C’è ben poco da sperare in casa Ternana ormai. Per carità, l’aritmetica tiene in vita, ma resta una – se non l’unica – delle poche cose cui aggrapparsi per avere un barlume di chance di salvare la categoria: la trasferta di Ascoli e la bagarre mediatica scaturita dalla superficiale – eufemismo, poi magari chi di dovere spiegherà come sono andate davvero le cose visto che nel calderone è finito solo il team manager Emilio Miele – gestione del cambio tra Montalto e Repossi ha gettato nel totale sconforto la piazza rossoverde. Disorganizzazione in campo e fuori, al ‘Del Duca’ si è toccato l’apice di una stagione colma di errori: risalire appare pura utopia. Martedì mattina giornata di confronti in occasione della ripresa degli allenamenti. Presenti Digos e polizia di Stato a ‘vigilare’.

LA SCONFITTA DI ASCOLI: ABBAGLI IN CAMPO E FUORI

De Canio con Angiulli

De Canio e Angiulli Alle 10 – qualche minuto in ritardo, da prassi – tutti in campo al ‘Liberati’ per iniziare a preparare la sfida di domenica pomeriggio contro il Frosinone. Bel problema, una squadra che lotta per andare in serie A e per di più in difficoltà. Ma per il trainer lucano c’è prima di tutto la necessità di chiarire un paio di questioni perché tra esclusioni a sorprese e pessime prestazioni sul terreno di gioco la baracca sta affondando: De Canio in primis si è intrattenuto con Angiulli, ‘tagliato’ a sorpresa dalla lista dei convocati per il match in terra marchigiana, per dare deludicazioni sulla scelta e ascoltare il centrocampista ex Pisa. Un lungo colloquio dove a parlare in maggior misura è stato l’allenatore delle ‘Fere’: il confronto si è concluso dopo venti minuti con un paio di pacche sulla spalla del giocatore. Ma non era finita qui.

DE CANIO ‘TAGLIA’ ANGIULLI DALLA TRASFERTA DI ASCOLI: «SOLO MOTIVI TECNICI»

De Canio e Tremolada

De Canio e Tremolada Mentre i rossoverdi erano impegnati nel riscaldamento – ‘torello’ con Brevi, Fabris e Orlando in gruppo, Piovaccari non ha partecipato – a ridosso del terreno di gioco, il trainer di Matera ha preso a parte il trequartista milanese sotto la nord: anche in questo caso ampio tête-à-tête per capire cosa non ha funzionato al ‘Del Duca’. Entrambi hanno spiegato le proprie ragioni – De Canio, a giudicare dalla gestualità, ha anche ripreso il giocatore sul posizionamento – in merito alla più che scialba performance vista nel fortino bianconero. Impegnato in una riunione – di solito presente sul campo – il team manager Miele. L’episodio sul finire di primo tempo non è passato inosservato, giocoforza: un abbaglio chè costato al 28enne di Formia una valanga di critiche tra la tifoseria rossoverde. Un evento strano e che, in realtà, non sarebbe andato esattamente come è stato raccontato in un primo momento. Magari in settimana si chiarirà.

«VAR IN B GIÀ PER PLAYOFF E PLAYOUT»

Polizia al Liberati martedì mattina

Almeno 20 punti in 11 giornate Ecco lo score che la Ternana dovrà ottenere per tentare di mantenere – tramite i playout a questo punto – la serie B. Un ritmo simile a quello tenuto dai rossoverdi di Fabio Liverani nella stagione scorsa. Un cammino da quasi due punti di media a partita che appare pura utopia in queste condizioni, d’altronde gli azzardi – reiterati nel tempo – si pagano. Il rischio di affrontare Ponsacco, Matelica e Rieti nell’annata 2018-2019 è più concreto che mai: il cartellone allo stadio dovrà essere cambiato probabilmente, ma non per metterci la A. Intanto Mauro Balata, presidente della Lnpb, fa sapere che l’idea è di introdurre il Video assistant referee (Var) già a partire dalla disputa dei playoff e dei playout.

Ascoli, stangato Giaretta Due mesi di inizibione – svolgimento di ogni attività Figc – e 3 mila euro di multa. Non ci andato leggero il giudice sportivo Emilio Battaglia nei confronti del dirigente dell’Ascoli che, tra primo e secondo tempo della sfida alla Ternana, ha «assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti di un assistente impedendogli di entrare nel proprio spogliatoio e rivolto, allo stesso, espressioni gravemente ingiuriose, reiterando tale comportamento anche nei confronti del Direttore di gara oltre ad indirizzargli epiteti gravemente ingiuriosi; recidivo».  Una giornata di squalifica per il rossoverde Signori.

Sandro Pochesci e Stefano Bandecchi

Pochesci ‘smentisce’ Bandecchi Mentre a Terni si vive una situazione disperata e senza vie di fuga, l’ex trainer rossoverde Sandro Pochesci – ormai di casa a Frosinone, è spesso in ciociaria per assistere alle sfide casalinghe dei ragazzi di Longo – in un’intervista concessa al portale salernogranata.it ha parlato anche della trattativa del ds Luca Evangelisti per acquisire Bocalon: «Non ho paura ad ammetterlo che è un mio pallino. Nell’ultimo giorno di mercato c’era un mezzo accordo per portarlo alla Ternana, ma poi non se ne fece più nulla. Avevo fatto di tutto per prenderlo anche in estate ma per una questione economica dovemmo rinunciare». Insomma, non esattamente in linea con le dichiarazioni dell’imprenditore livornese.

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