Lega Pro, ‘no’ Ranucci al consiglio direttivo

Giovedì c’è l’assemblea elettiva straordinaria per la sostituzione dei ‘decaduti’: al presidente della Ternana l’opzione di elezione non piace. Ufficializzate date dei recuperi

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La presentazione dei calendari

«Io membro del ‘nuovo’ consiglio direttivo della Lega Pro? No, non voglio cariche». Non ci pensa su troppo il presidente della Ternana, Stefano Ranucci, quando in via informale – l’occasione era la conferenza di presentazione della neonata squadra di futsal maschile di Luca Palombi, affiliata a via della Bardesca – gli viene chiesto se c’è chance di una sua nomina al posto dei tre consiglieri ‘decaduti’. Una decisione – sempre che non cambi, magari ci sarà la proposta di Gabriele Gravina – che fa seguito al caos legato alla serie B, C e mancati ripescaggi. Nel contempo sono state ufficializzate le date dei recuperi per i match con Rimini, Alma Juventus Fano e Feralpisalò: tutte infrasettimanali con fischio d’inizio alle 20.30.

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L’appuntamento fiorentino

Stefano Ranucci

Giovedì alle 11.30 scatterà in terra toscana l’assemblea elettiva straordinaria della Lega Pro. Come mai? Ci sono da sostituire i tre rappresentanti – di solito presidenti, ma alcuni ricoprono altri ruoli – delle società che sono state promosse in serie B: Saverio Sticchi Damiani (Lecce), Roberto Bonetto (Padova) ed Eugenio Guarascio (Cosenza). Gli altri cinque componenti sono Orazio Ferrari della Pistoiese, Claudio Gabellini del Fano, Mauro Lovisa del Pordenone, Luca Di Masi dell’Alessandria e Filippo Tagliagambe del Pontedera. Dunque c’è bisogno di eleggere tre nuovi consiglieri. Tuttavia a Ranucci – il tema era stato trattato anche il 31 maggio scorso, in occasione della presentazione dell’ex ds Danilo Pagni – la possibilità non sembra attrarre più di tanto: «Non voglio cariche», ha specificato martedì mattina a palazzo Spada. Poi vedremo – la nomina non dipende dal dirigente romano, ovviamente – come si svilupperà la storia. A Firenze giovedì anche l’elezione dei due consiglieri federali di spettanza alla Lega Pro.

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I recuperi, cinque gare in due settimane tra il 14 e il 28 ottobre. Proroga abbonamenti

Il Liberati a cinque giorni dal debutto

Nel pomeriggio di martedì la Lega Pro ha ufficializzato le date dei recuperi che coinvolgono i rossoverdi. I ragazzi di Luigi De Canio scenderanno in campo contro il Rimini il 24 ottobre alle 20.30 (in casa), quindi la trasferta di Fano il 7 novembre e la sfida con la Feralpisalò di Domenico Toscano il 21 novembre. Tutte di mercoledì alle 20.30. Risultato? Undici gare di campionato in due mesi con, in particolar modo, ben cinque match in due settimane tra il 14 e il 28 ottobre (Virtus Vecomp Verona, Albinoleffe, Triestina, Rimini e Sambenedettese). Via della Bardesca fa sapere intanto che la campagna abbonamenti – la conclusione era prevista in giornata – terminerà sabato 6.

Lavori al Liberati

Taddei in fase di ‘assestamento’

Cinque giorni e i tifosi rossoverdi potranno assistere al debutto casalingo delle ‘Fere’. In casa Ternana si lavora per presentarsi con il manto erboso – non appare in perfetto stato, in linea di massima – nelle migliori condizioni possibili: in arrivo nei prossimi giorni il rifacimento delle strisce sul terreno di gioco; stesso discorso per l’antistadio Taddei, a riposo dopo l’inserimento dell’erba naturale al posto del sintetico.

Il disappunto per il Tfn: «Offesa all’intelligenza degli avvocati»

Cesare Mastrocola, 72enne di Guardiagrele (foto Il Mattino), presidente del Tfn

Nel tardo pomeriggio Ranucci è intervenuto a Radio Cusano Campus per parlare dei 93 anni della società – 2 ottobre 1925 – dell’Asd Ternana Futsal e della decisione del Tfn. Regna la delusione: «Quello che ci amareggia di più sono le motivazioni. Qualcuno aveva detto – si riferisce a Roberto Fabbricini, ndr – che la graduatoria era stata tenuta volutamente nel cassetto e con grande disappunto si legge ora che, non essendoci la graduatoria, si rende inammissibile il ricorso. Un’offesa all’intelligenza degli avvocati e delle società che sono in lotta. C’è un senso di ingiustizia palese in noi. La Ternana presenterà i ricorsi. Prima alla Cfa e quindi al Collegio di garania del Coni, dove già qualcuno ci aveva detto che ci eravamo sbagliati. C’è attesa inoltre di vedere cosa vorrà dimostrare il governo: da ciò che dice il sottosegretario Giorgetti c’è voglio di accelerare». Chiusura con l’elogio ai tifosi per l’apporto di Pesaro.

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