Ternana, massima pressione su Gallo

Domenica il Pordenone capolista in uno stadio deserto: alla crisi tecnica e di risultati si aggiunge il totale scollamento ambientale. Il tecnico cerca di salvare il salvabile

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Gallo e Chiappara

Acquistare un società coinvolta nel panorama professionistico o in quello dilettantistico, c’è tutta la differenza del mondo. Lo sa chi deve vendere, come la Ternana, e chi ha intenzione di ragionarci su. E mentre sono partite le famose «procedure operative» per cedere la società, c’è chi sta cercando di salvare il salvabile per evitare che il club rossoverde prosegua la discesa senza fine verso i bassifondi della classifica e, così, rischiare davvero di concludere il biennio Unicusano con l’ingresso in serie D: è Fabio Gallo, uno dei pochi ad essere risparmiati – seppur qualche critica nei suoi confronti non sia mancata, ma nulla a confronto con ciò che è stato detto al direttore sportivo Luca Leone ed i giocatori – dalla contestazione di martedì al ‘Taddei’. Massima pressione – suo malgrado – sul 48enne di Bollate.

I rossoverdi

La pressione

Curioso seguire le sedute in questa fase. D’altronde siamo in uno dei periodi più bui della storia recente rossoverde – a livello di risultati ci sono strisce negative storiche – e risulta difficile capire in che modo la Ternana possa riuscire a venirne fuori proprio in una fase dove, in sequenza, ci sono da affrontare Pordenone, Vicenza, Fermana e Südtirol. Tutte in zona playoff e più in forma – non che sia difficile, anzi, in Italia solo la Paganese ha fatto peggio da inizio d’anno – delle ‘Fere’. Lo sguardo del trainer lombardo durante le richieste dei tifosi («mister, per cortesia, faccia i nomi o lasci fuori chi rema contro») è stato emblematico: la difficoltà e l’affanno di Gallo nel cercare di raddrizzare la barca è sotto gli occhi di tutti, la piazza – se non tutti, poco ci manca – lo appoggia e chiede misure drastiche per salvare la categoria. «Sì, avete ragione», la breve replica data agli scatenati supporter. Che ora si attendono novità in tal senso.

CESSIONE TERNANA, SALTO NEL BUIO

Gallo richiama i suoi

La pazienza

Altra questione extra campo, l’abbandono’ dei tifosi – non tutti, ma la situazione peggiorerà rispetto alla situazione attuale – nelle prossime gare casalinghe. L’input è stato della curva Nord ed è facile pensare che domenica contro i ‘ramarri’ ci sarà un’atmosfera non proprio esaltante: crisi tecnica e ambientale come di rado si è visto in casa Ternana. Gallo anche giovedì mattina – lunga seduta con partitella a campo ridotto sul sintetico di Campitello – ha più volte fermato il gioco per riprendere i suoi su movimenti e atteggiamento: più volte da quando è giunto a Terni ha tentato di dare la famosa ‘scossa’ al gruppo, a vuoto. Da segnalare che l’ex Spezia ha provato un 4-3-3 con Defendi, Fazio, Diakité, Pobega, Rivas, Paghera, Castiglia, Marilungo, Vantaggiato e Frediani; dall’altro lato Mazzarani, Bergamelli, Russo, Giraudo, Altobelli, Callegari, Palumbo (uscito anzitempo, al suo posto l’inesauribile Mucciante), Furlan, Boateng e Bifulco. 

 

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