Fere, anche maltempo crea problemi

La squadra continua a lavorare a Cascia, mentre a Terni forti raffiche di vento hanno scoperchiato le panchine. Tar Lazio, spunta rinuncia di mandato della resistente

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Le panchine scoperchiate

Nulla di serio e irreparabile, anzi, ma in questo periodo se c’è qualcosa che può andare storto – al netto degli enormi demeriti rossoverdi, dalla società ai giocatori, innegabili ed evidenti – ci va in casa Ternana. Soprattutto dentro il campo, ma anche per altre questioni: come ad esempio l’antistadio ‘Taddei’ che, a causa del forte vento tra sabato e lunedì pomeriggio, ha presentato una novità non troppo piacevole per chi ha poi agito per sistemare la situazione. Intanto manca un mese esatto all’udienza pubblica al Tar del Lazio per il caos estivo sui ripescaggi e c’è ulteriore movimento.

LA TERNANA SI MUOVE FORMALMENTE PER IL RISARCIMENTO

Coperture ko, lavoro extra

L’antistadio ‘Taddei’ inutilizzato con la squadra in ritiro

Tra i notevoli danni che il maltempo ha portato nel weekend – in particolar modo cadute di alberi, in diverse zone del ternano – c’è anche quello legato alla Ternana e all’antistadio. Le forti raffiche di vento hanno parzialmente scoperchiato la struttura a copertura delle due panchine e nemmeno poco: nel pomeriggio è entrato in azione un addetto per sistemare la problematica (nel caso del Taddei non c’è fretta, non è utilizzato) e altro, visto che si sono verificati guai anche nella zona dell’area hospitality. Per il resto prosegue il tentativo di risanamento del manto erboso del ‘Liberati’, pronto ad ospitare a stretto giro ben quattro gare a partire dalla sfida al Monza di Berlusconi di domenica pomeriggio. Da mercoledì nel contempo via agli incontri tra Stefano Bandecchi e i gruppi di tifosi.

GALLO ALLE PRESE CON UNA SQUADRA A PEZZI: NEL 2019 SOLO LA PAGANESE PEGGIO TRA I ‘PRO’

Udienza del 26 marzo, spunta un mandato di rinuncia

Fabio Giotti e Massimo Proietti

Capitolo giudiziario. Tra un mese esatto avvocati a Roma per l’udienza pubblica al Tar del Lazio sui ripescaggi, con focus sul tentativo di risarcimento avanzato dai legali di via della Bardesca. Da registrare un curioso passaggio in merito al fascicolo: giovedì una delle resistenti – da ricordare che la Ternana ha fatto ricorso contro Figc e Lnpb, le due che hanno spinto per la B a 19 con tanto di modifiche Noif – ha depositato un atto con ‘dichiarazione di mandato rinuncia’ per poi, in giornata, presentare una nuova memoria di costituzione. Difficile interpretazione: «Si tratta di una mera questione – spiega l’avvocato Giancarlo Viglione, all’epoca difensore della Lega Pro e con Gabriele Gravina ‘capo’ della Federazione diventato coordinatore del tavolo di lavoro sulla giustizia sportiva – processuale, la Figc è costituita». Cambio di strategia in arrivo? Manca poco per scoprire le carte.

Stadi in C, incontro a Firenze: «Metà club non in regola»

A Firenze si è svolto un confronto sulle infrastrutture sportive e le licenze nazionali 2019-2020. Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, è stato chiaro: « La metà dei club non è in regola, ne abbiamo discusso. Come la concessione, che definisce la possibilità di intervenire – riporta tmw – anche da parte del soggetto privato. Noi ci siamo dati un impegno verso il 15 di marzo, da oggi le amministrazioni comunali con i club faranno una rapida verifica degli interventi da operare. Così da rifare il punto a breve degli interventi da compiere. Tenendo conto che il 24 di giugno bisognerà presentare in un’unica soluzione». Focus anche sui terreni di gioco: «L’intervento complessivo in tutta Italia per quanto riguarda le illuminazioni dovrebbe aggirarsi – ha specificato – come cifre tra i 13 e i 15 milioni di euro. Sui terreni di gioco interverremo come per il resto. Le regole vigenti le dobbiamo rispettare, ma allo stesso tempo lavorare per i rimuovere i problemi. E dobbiamo introdurre dei cambiamenti che impongano di avere terreni di gioco adeguati».

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